Archivi categoria: Giurisprudenza

Licenziamenti collettivi per riduzione del personale: inclusione del dirigente

Il Tribunale di Vicenza, con sentenza n. 458 del 5 luglio 2016, ha precisato che la disciplina sul licenziamento collettivo deve essere applicata anche alla categoria dei dirigenti, in attuazione immediata della sentenza emessa dalla Corte di Giustizia europea del 13 febbraio 2014 (C-596/12), che ha condannato lo Stato Italiano per aver escluso la categoria … Continua la lettura di Licenziamenti collettivi per riduzione del personale: inclusione del dirigente

Attività lavorativa del lavoratore assente per malattia in favore di terzi

Con sentenza n. 15989 del 1 agosto 2016, la Corte di Cassazione ha escluso che nel nostro ordinamento sussista un divieto assoluto, per il lavoratore assente per malattia, di prestare, durante tale assenza, un’attività lavorativa in favore di terzi, “purché questa non evidenzi o una (i) simulazione di infermità, ovvero importi (ii) violazione al divieto … Continua la lettura di Attività lavorativa del lavoratore assente per malattia in favore di terzi

Tutela “reale” e le unità produttive prive di autonomia

Con sentenza n. 15211 del 22 luglio 2016, la Corte di Cassazione, in tema di licenziamento individuale, ai fini dell’accertamento del superamento della soglia dimensionale dei 15 dipendenti, richiesto per l’applicabilità della tutela reale ex art. 18 S.L. (fattispecie precedente al regime delle cd. “tutele crescenti”  di cui al D.Lgs. 23/2015), ha ribadito il principio … Continua la lettura di Tutela “reale” e le unità produttive prive di autonomia

Divieto di proroga del patto di prova in costanza del rapporto di lavoro

Con la sentenza n. 16214 del 3 agosto 2016, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui il patto di prova deve essere accettato dal dipendente in forma scritta, a pena di invalidità dell’eventuale licenziamento intimato alla scadenza del relativo periodo, e non può essere prorogato in costanza di rapporto, essendo possibile stabilire … Continua la lettura di Divieto di proroga del patto di prova in costanza del rapporto di lavoro

Legittimità del licenziamento in caso di patteggiamento della pena

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 15677 del 28 luglio 2016, ha affermato la legittimità del licenziamento per giusta causa intimato nei confronti di un dipendente di Poste Italiane che aveva patteggiato la pena per furto, in quanto tale atto è sufficiente a compromettere il vincolo fiduciario che connota il rapporto di lavoro. In … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento in caso di patteggiamento della pena

Utilizzo delle videoriprese ai fini dell’accertamento di fatti che costituiscono reato

La Corte di Cassazione, sezione penale, con sentenza n. 33567 del 1 agosto 2016, ha statuito che l’utilizzo di videoriprese per controllare l’eventuale falsificazione degli orari di entrata e di uscita dei lavoratori è lecito, in quanto le garanzie procedurali previste dall’art. 4 della L. 300/1970 (cd. Statuto dei Lavoratori) non trovano applicazione quando si … Continua la lettura di Utilizzo delle videoriprese ai fini dell’accertamento di fatti che costituiscono reato

Illegittimo il licenziamento del dipendente se il fatto contestato è assoggettato dalla contrattazione collettiva a sanzioni conservative

Con sentenza n. 17337 del 25 agosto 2016, la Corte di Cassazione ha stabilito che in caso di licenziamento disciplinare, una volta accertato che il fatto addebitato al lavoratore viene assoggettato dalla contrattazione collettiva di riferimento ad una sanzione meramente conservativa, è superfluo per il Giudice andare oltre per verificare il suo livello di gravità … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento del dipendente se il fatto contestato è assoggettato dalla contrattazione collettiva a sanzioni conservative

Progressione di carriera per le lavoratrici madri

Il Tribunale di Venezia, sezione lavoro, con sentenza n. 336 del 5 luglio 2016, ha affermato la natura discriminatoria del comportamento del datore di lavoro che aveva erroneamente interpretato il  contratto collettivo nazionale di settore, in cui era previsto il passaggio ad un superiore inquadramento dopo 24 mesi di servizio, in quanto non aveva considerato … Continua la lettura di Progressione di carriera per le lavoratrici madri

Tardività della contestazione disciplinare a causa di sistemi aziendali complessi e farraginosi

Con sentenza n. 14383 del 14 luglio 2016, la Corte di Cassazione ha stabilito che i ritardi eccessivi nella contestazione che impediscano o rendano al lavoratore  più difficile difendersi non possono essere giustificati in relazione ai soli sistemi aziendali di verifica che, se troppo farraginosi e complessi, mostrano un’inadempienza organizzativa del datore di lavoro  nell’apprestare … Continua la lettura di Tardività della contestazione disciplinare a causa di sistemi aziendali complessi e farraginosi

Illegittimo il licenziamento del dipendente che presta attività lavorativa durante un periodo di aspettativa retribuita

Con sentenza n. 14103 dell’11 luglio 2016, la Corte di Cassazione ha confermato, anche con riferimento al settore pubblico, il principio secondo cui la gravità dell’inadempimento deve sempre essere valutata in relazione alla regola della non scarsa importanza, per cui l’irrogazione della sanzione del licenziamento è giustificata soltanto in presenza di un notevole inadempimento che … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento del dipendente che presta attività lavorativa durante un periodo di aspettativa retribuita