Archivi categoria: Giurisprudenza

Le dimissioni determinate da motivi di salute sono volontarie e non danno diritto alla indennità di disoccupazione

La Suprema Corte, con sentenza n. 12565 del 18 maggio 2017, ha confermato che le dimissioni che legittimano l’erogazione dell’indennità di disoccupazione ex L. 448/1998 sono quelle involontarie, ossia dovute al comportamento di un altro soggetto, ovvero riconducibili ad una causa insita in un difetto del rapporto di lavoro, così grave da impedirne la provvisoria … Continua la lettura di Le dimissioni determinate da motivi di salute sono volontarie e non danno diritto alla indennità di disoccupazione

Richiesta di audizione orale e illegittimità del licenziamento

Con la sentenza n. 11895 del 12 maggio 2017, la Corte di Cassazione ha ribadito che il datore di lavoro, che intenda adottare una sanzione disciplinare nei confronti di un dipendente, non può omettere l’audizione dello stesso, ove quest’ultimo ne abbia fatto espressa richiesta contestualmente alla comunicazione delle giustificazioni scritte, anche qualora queste risultino ampie … Continua la lettura di Richiesta di audizione orale e illegittimità del licenziamento

Obblighi di comunicazione della malattia da parte del lavoratore e licenziamento per giusta causa

La Suprema Corte, con sentenza n. 10838 del 4 maggio 2017, ha confermato l’illegittimità del licenziamento per giusta causa per assenza ingiustificata intimato nei confronti di un lavoratore che aveva comunicato al datore di lavoro, inviando regolare certificato medico, soltanto l’inizio della malattia e non anche, come preteso dalla società datrice di lavoro, la prosecuzione … Continua la lettura di Obblighi di comunicazione della malattia da parte del lavoratore e licenziamento per giusta causa

Divieto di installazione di telecamere in azienda senza il preventivo accordo con le rappresentanze sindacali

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22148 dell’8 maggio 2017, ha affermato il principio secondo cui, in mancanza del preventivo accordo con le rappresentanze sindacali o dell’autorizzazione da parte della Direzione Territoriale del Lavoro, costituisce reato l’installazione in azienda di telecamere di videosorveglianza da parte del datore di lavoro, nonostante il consenso dei dipendenti. … Continua la lettura di Divieto di installazione di telecamere in azienda senza il preventivo accordo con le rappresentanze sindacali

La testimonianza del collega su un utilizzo improprio del computer aziendale non costituisce controllo a distanza

Il Tribunale di Firenze, con sentenza n. 111/2017 del 2 febbraio 2017 ha precisato che le dichiarazioni testimoniali rese dai colleghi in merito all’utilizzo da parte di un lavoratore del computer e della rete aziendali per fini personali non costituiscono controlli a distanza ai sensi dell’art. 4 L. 300/70, dal momento che i dipendenti non … Continua la lettura di La testimonianza del collega su un utilizzo improprio del computer aziendale non costituisce controllo a distanza

Licenziamento per giusta causa e autonomia collettiva

In tema di licenziamento, la Suprema Corte, con sentenza n. 11027 del 5 maggio 2017, ha ribadito che, sostanziandosi la giusta causa o il giustificato motivo in una nozione legale, le eventuali difformi previsioni della contrattazione collettiva non vincolano il giudice di merito. La Corte ha precisato poi che il giudice ha il dovere, in … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa e autonomia collettiva

Il delegato alla sicurezza sul lavoro non è automaticamente responsabile per colpa

La Suprema Corte, con sentenza n. 18779 del 18 aprile 2017, in tema di infortunio sul lavoro, ha escluso la responsabilità per colpa del delegato alla sicurezza del datore di lavoro per le lesioni personali riportate dal lavoratore nell’utilizzo di un macchinario dotato di idoneo dispositivo di sicurezza, in quanto non era stata provata alcuna … Continua la lettura di Il delegato alla sicurezza sul lavoro non è automaticamente responsabile per colpa

Giustificato motivo oggettivo e “obbligo di repechage”

Con la sentenza n. 9869 del 19 aprile 2017, la Suprema Corte ha confermato l’orientamento secondo il quale, in tema di giustificato motivo oggettivo di licenziamento ex art. 3 della L. n. 604 del 1966, la decisione in ordine all’assetto organizzativo aziendale è rimessa esclusivamente alla libera discrezionalità del datore di lavoro, in conformità del … Continua la lettura di Giustificato motivo oggettivo e “obbligo di repechage”

Impossibilità di accesso alla Cigo in caso di fusione

Il TAR di Trento, con sentenza n. 135 del 13 aprile 2017, ha affermato che l’integrazione salariale ordinaria non può essere concessa all’impresa che dichiari di versare in una situazione di contrazione dell’attività produttiva e che, poco prima, si sia fusa per incorporazione con un’altra società. Secondo il Tar, infatti, rientra nel rischio d’impresa la … Continua la lettura di Impossibilità di accesso alla Cigo in caso di fusione

DEQUALIFICAZIONE DEL DIPENDENTE E DANNI DA MOBBING E DA DEMANSIONAMENTO

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 9380 del 12 aprile 2017, ha ribadito che una situazione di dequalificazione del lavoratore accertata in un giudizio non comporta automaticamente la sussistenza dei danni da “mobbing” e da demansionamento, laddove non siano provati dallo stesso lavoratore. Nel caso di specie, la Corte di Cassazione ha confermato la … Continua la lettura di DEQUALIFICAZIONE DEL DIPENDENTE E DANNI DA MOBBING E DA DEMANSIONAMENTO