Archivi categoria: Giurisprudenza

Il conseguimento della pensione di anzianità non impedisce la reintegrazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 16350 del 3 luglio 2017, ha ribadito che il conseguimento della pensione di anzianità non integra una causa di impossibilità della reintegrazione nel posto di lavoro del lavoratore illegittimamente licenziato, atteso che l’incompatibilità tra il diritto alla pensione e la percezione di un reddito da lavoro si colloca … Continua la lettura di Il conseguimento della pensione di anzianità non impedisce la reintegrazione

Procedimento disciplinare e accesso ai documenti relativi ai fatti contestati

Con sentenza n. 15966 del 27 giugno 2017, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo il quale, in pendenza di un procedimento disciplinare, non sussiste in capo al datore di lavoro un obbligo specifico di mettere a disposizione del lavoratore la documentazione aziendale relativa ai fatti contestati; tuttavia, in virtù dei principi di … Continua la lettura di Procedimento disciplinare e accesso ai documenti relativi ai fatti contestati

Dirigenti e patto di stabilità in favore del datore di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 14457 del 9 giugno 2017, ha accolto il ricorso di una Società teso all’accertamento della legittimità della “clausola di stabilità” pattuita nell’interesse del datore di lavoro, affermando che la retribuzione complessiva indicata nel contratto, essendo adeguatamente superiore al “minimo costituzionale”, ben poteva ricomprendere una maggiorazione legata e proporzionata … Continua la lettura di Dirigenti e patto di stabilità in favore del datore di lavoro

Licenziamento del dirigente e garanzia della previa contestazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 15204 del 20 giugno 2017, ha confermato il principio secondo cui l’obbligo di preventiva contestazione di cui all’art. 7 L. 300/1970, in caso di licenziamento disciplinare trova applicazione anche nell’ipotesi di licenziamento di un dirigente, qualora il datore di lavoro addebiti allo stesso un comportamento negligente, o colpevole … Continua la lettura di Licenziamento del dirigente e garanzia della previa contestazione

Il licenziamento collettivo per cessazione dell’attività di impresa non esonera dal compimento di tutte le formalità previste dalla legge 223/91

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 16295 del 30 giugno 2017, ha precisato che, anche in caso di licenziamento collettivo per cessazione dell’attività, il datore di lavoro è tenuto, nei termini prescritti, ad effettuare la comunicazione agli enti regionali per l’impiego e alle associazioni di categoria con l’elenco dei lavoratori licenziati, prevista dall’art. 4 … Continua la lettura di Il licenziamento collettivo per cessazione dell’attività di impresa non esonera dal compimento di tutte le formalità previste dalla legge 223/91

Demansionamento e richieste risarcitorie

Con sentenza n. 15376 del 21 giugno 2017, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui, in caso di preteso demansionamento, la richiesta di risarcimento del danno professionale, biologico o esistenziale da parte del lavoratore debba essere suffragata da una specifica allegazione della sussistenza di un pregiudizio concretamente accertabile e non di natura … Continua la lettura di Demansionamento e richieste risarcitorie

Attribuzione dei diritti del “de cuius” nella sfera patrimoniale dei superstiti

La Suprema Corte, con ordinanza n. 15087 del 19 giugno 2017, ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso volto all’attribuzione, a titolo ereditario, di diritti del de cuius nella sfera patrimoniale dei superstiti, proposto dai superstiti stessi che hanno provato la sola relazione parentale con il de cuius, senza provare la loro qualità di eredi. La Corte, … Continua la lettura di Attribuzione dei diritti del “de cuius” nella sfera patrimoniale dei superstiti

Legittimità del licenziamento del dipendente che abusa della connessione internet aziendale per scopi personali

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 14862 del 15 giugno 2017, ha affermato che è legittimo il licenziamento del dipendente che utilizza in modo sistematico la connessione internet aziendale a fini meramente personali, non ravvisandosi alcuna violazione della normativa in materia di riservatezza da parte del datore di lavoro laddove quest’ultimo si sia limitato … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento del dipendente che abusa della connessione internet aziendale per scopi personali

Illegittimo il licenziamento del dipendente “part-time” che svolge altri lavori

La Suprema Corte, con sentenza n. 13196 del 25 maggio 2017, ha affermato l’illegittimità del licenziamento disposto dal datore di lavoro nei confronti del dipendente part time che, fuori dell’orario di lavoro, svolgeva altra attività lavorativa, in ragione della violazione del regolamento aziendale che vietava ai dipendenti lo svolgimento di qualsiasi altra attività lavorativa. Secondo … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento del dipendente “part-time” che svolge altri lavori

Obbligo di sicurezza del datore di lavoro e superamento del periodo di comporto

In tema licenziamento per superamento del periodo di comporto, la Suprema Corte con sentenza n. 15972 del 27 giugno 2017, ha affermato che “le assenze del lavoratore per malattia non giustificano il recesso del datore di lavoro ove l’infermità dipenda dalla nocività delle mansioni o dall’ambiente di lavoro che lo stesso datore di lavoro abbia … Continua la lettura di Obbligo di sicurezza del datore di lavoro e superamento del periodo di comporto