Archivi categoria: Giurisprudenza

Violazione del divieto di intermediazione di manodopera e pagamento delle ritenute d’acconto ai lavoratori

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 18476 del 26 luglio 2017, ha precisato, seppur con riferimento ad una fattispecie ricadente nell’ambito di applicazione dell’abrogata L. 1369/1960, che i lavoratori occupati in violazione del divieto di intermediazione di manodopera sono considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell’imprenditore appaltante/interponente che ne abbia effettivamente utilizzato le … Continua la lettura di Violazione del divieto di intermediazione di manodopera e pagamento delle ritenute d’acconto ai lavoratori

Onere della prova e trasferimento del lavoratore

Con sentenza n. 1248 del 26 giugno 2017, il Tribunale di Milano ha ribadito il principio secondo cui spetta alla parte datoriale dimostrare le ragioni tecniche, organizzative e produttive legittimanti il trasferimento del lavoratore ai sensi dell’art. 2103 c.c. Nel caso di specie, il datore di lavoro aveva trasferito il dipendente affermando di non poterlo … Continua la lettura di Onere della prova e trasferimento del lavoratore

Versamento contributi: irrilevanza della conoscenza dei nominativi dei lavoratori

Con la sentenza n. 17335 del 13 luglio 2017, la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo cui il datore di lavoro non può sottrarsi al versamento dei contributivi adducendo di non conoscere il nominativo dei lavoratori che ha utilizzato. Risulta, infatti, sufficiente individuare il numero dei lavoratori impiegati e la base imponibile dei … Continua la lettura di Versamento contributi: irrilevanza della conoscenza dei nominativi dei lavoratori

Configurabilità del reato di furto in abitazione nei luoghi di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 31345 del 22 giugno 2017, ha espresso il principio secondo cui ai fini della configurabilità del delitto di furto in abitazione, ai sensi dell’art. 624 bis del Codice Penale, i luoghi di lavoro non rientrano nella nozione di privata dimora, salvo che il fatto sia avvenuto all’interno di … Continua la lettura di Configurabilità del reato di furto in abitazione nei luoghi di lavoro

Il conseguimento della pensione di anzianità non impedisce la reintegrazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 16350 del 3 luglio 2017, ha ribadito che il conseguimento della pensione di anzianità non integra una causa di impossibilità della reintegrazione nel posto di lavoro del lavoratore illegittimamente licenziato, atteso che l’incompatibilità tra il diritto alla pensione e la percezione di un reddito da lavoro si colloca … Continua la lettura di Il conseguimento della pensione di anzianità non impedisce la reintegrazione

Procedimento disciplinare e accesso ai documenti relativi ai fatti contestati

Con sentenza n. 15966 del 27 giugno 2017, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo il quale, in pendenza di un procedimento disciplinare, non sussiste in capo al datore di lavoro un obbligo specifico di mettere a disposizione del lavoratore la documentazione aziendale relativa ai fatti contestati; tuttavia, in virtù dei principi di … Continua la lettura di Procedimento disciplinare e accesso ai documenti relativi ai fatti contestati

Dirigenti e patto di stabilità in favore del datore di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 14457 del 9 giugno 2017, ha accolto il ricorso di una Società teso all’accertamento della legittimità della “clausola di stabilità” pattuita nell’interesse del datore di lavoro, affermando che la retribuzione complessiva indicata nel contratto, essendo adeguatamente superiore al “minimo costituzionale”, ben poteva ricomprendere una maggiorazione legata e proporzionata … Continua la lettura di Dirigenti e patto di stabilità in favore del datore di lavoro

Licenziamento del dirigente e garanzia della previa contestazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 15204 del 20 giugno 2017, ha confermato il principio secondo cui l’obbligo di preventiva contestazione di cui all’art. 7 L. 300/1970, in caso di licenziamento disciplinare trova applicazione anche nell’ipotesi di licenziamento di un dirigente, qualora il datore di lavoro addebiti allo stesso un comportamento negligente, o colpevole … Continua la lettura di Licenziamento del dirigente e garanzia della previa contestazione

Il licenziamento collettivo per cessazione dell’attività di impresa non esonera dal compimento di tutte le formalità previste dalla legge 223/91

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 16295 del 30 giugno 2017, ha precisato che, anche in caso di licenziamento collettivo per cessazione dell’attività, il datore di lavoro è tenuto, nei termini prescritti, ad effettuare la comunicazione agli enti regionali per l’impiego e alle associazioni di categoria con l’elenco dei lavoratori licenziati, prevista dall’art. 4 … Continua la lettura di Il licenziamento collettivo per cessazione dell’attività di impresa non esonera dal compimento di tutte le formalità previste dalla legge 223/91

Demansionamento e richieste risarcitorie

Con sentenza n. 15376 del 21 giugno 2017, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui, in caso di preteso demansionamento, la richiesta di risarcimento del danno professionale, biologico o esistenziale da parte del lavoratore debba essere suffragata da una specifica allegazione della sussistenza di un pregiudizio concretamente accertabile e non di natura … Continua la lettura di Demansionamento e richieste risarcitorie