Archivi categoria: Giurisprudenza

Il “mobbing” e la sussistenza dell’elemento oggettivo

Con ordinanza n. 24358 del 16 ottobre 2017, la Corte di Cassazione ha confermato il costante orientamento di legittimità secondo il quale, ai fini dell’integrazione del c.d. “mobbing” posto in essere dal datore di lavoro nei confronti del lavoratore, è necessario il protrarsi nel tempo di una condotta articolata in più atti caratterizzati dalla persecuzione … Continua la lettura di Il “mobbing” e la sussistenza dell’elemento oggettivo

La complessa organizzazione della società datrice non giustifica la tardività della contestazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 24566 del 18 ottobre 2017, ha ritenuto tardiva la contestazione disciplinare effettuata nei confronti di un dipendente dopo oltre tredici mesi dalla realizzazione del fatto. La Suprema Corte, infatti, ha stabilito che la complessa articolazione organizzativa della società datrice di lavoro è inadeguata a giustificare la tardiva contestazione. … Continua la lettura di La complessa organizzazione della società datrice non giustifica la tardività della contestazione

La diversità di vedute può precludere la promozione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 24555 del 18 ottobre 2017, ha ritenuto legittimo il diniego da parte della società datrice di lavoro del superiore inquadramento rivendicato dal dipendente (nella specie, comandante di coperta) in ragione della sua inidoneità al ruolo preteso, rigettando, pertanto, il ricorso del lavoratore. Nel caso di specie, infatti, la … Continua la lettura di La diversità di vedute può precludere la promozione

Manomissione di beni aziendali e legittimità del licenziamento

La Corte di Appello di Milano, con sentenza n. 1699 del 27 settembre 2017, ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa di un lavoratore che aveva manomesso il distributore di alimenti e bevande, disposto all’interno del luogo di lavoro, al fine di ricavarne un profitto, incrementando l’importo del credito sulla chiavetta senza introdurre il … Continua la lettura di Manomissione di beni aziendali e legittimità del licenziamento

Responsabilità dell’INPS in caso di errata indicazione dei contributi a fini pensionistici

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23050 del 3 ottobre 2017, ha affermato che, nell’ipotesi in cui l’INPS abbia fornito all’assicurato una erronea indicazione dei contributi versati, solo apparentemente sufficienti per poter fruire della pensione di anzianità, l’interessato avrebbe diritto al risarcimento del danno, causato dalla anticipata interruzione del rapporto di lavoro e riconducibile … Continua la lettura di Responsabilità dell’INPS in caso di errata indicazione dei contributi a fini pensionistici

Contestazione disciplinare e compiuta giacenza

Con la sentenza n. 23260 del 5 ottobre 2017, la Corte di Cassazione ha statuito che le dichiarazioni unilaterali recettizie devono presumersi validamente conosciute dal destinatario in virtù della procedura di compiuta giacenza. Nel caso di specie, la Suprema Corte ha precisato che l’ammissione del lavoratore di aver ricevuto l’avviso della raccomandata in giacenza contenente … Continua la lettura di Contestazione disciplinare e compiuta giacenza

La tredicesima rientra nella retribuzione “pensionabile”, anche in caso di opzione per rimanere in servizio

Con ordinanza n. 21668 depositata il 19 settembre 2017, la Corte di Cassazione, in tema di determinazione della retribuzione pensionabile del lavoratore che abbia esercitato l’opzione e goduto del “bonus” relativo al posticipo del pensionamento di cui alla L. 243/2004, ha rigettato il ricorso proposto dall’INPS, stabilendo che la retribuzione pensionabile includa anche il computo … Continua la lettura di La tredicesima rientra nella retribuzione “pensionabile”, anche in caso di opzione per rimanere in servizio

Illegittimità del licenziamento per chiusura reparto della lavoratrice in gravidanza

Con sentenza n. 22720 del 28 settembre 2017, la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo il licenziamento di una lavoratrice in gravidanza a seguito della chiusura di un reparto. La Suprema Corte, infatti, ha ritenuto che la deroga al divieto di licenziamento della lavoratrice dall’inizio del periodo della gravidanza, fino al compimento di un anno … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento per chiusura reparto della lavoratrice in gravidanza

Tempestività della sanzione disciplinare: è sufficiente la manifestazione di volontà del datore di lavoro

Con la sentenza n. 22171 del 22 settembre 2017, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo il quale nel caso in cui il contratto collettivo di lavoro preveda un termine a decorrere dalla presentazione delle giustificazioni del lavoratore, entro cui il datore di lavoro deve intimare la sanzione disciplinare, a pena di decadenza, … Continua la lettura di Tempestività della sanzione disciplinare: è sufficiente la manifestazione di volontà del datore di lavoro

Permessi ex L. n. 104/1992 e regime di lavoro a tempo parziale

La Suprema Corte di Cassazione, con sentenza n. 22925 del 29 settembre 2017, ha statuito che, laddove muti il regime orario da tempo pieno a tempo parziale verticale, in ogni caso, il lavoratore ha diritto a fruire integralmente dei n. 3 permessi mensili retribuiti riconosciutigli dalla L. n. 104/1992 senza che gli stessi possano essere … Continua la lettura di Permessi ex L. n. 104/1992 e regime di lavoro a tempo parziale