Archivi categoria: Giurisprudenza

Annullamento del licenziamento e obblighi contributivi del datore di lavoro

Con ordinanza n. 27450 del 20 novembre 2017, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo il quale, in merito alla reintegrazione del lavoratore per illegittimità del licenziamento, occorre distinguere ai fini delle sanzioni previdenziali, tra la nullità o inefficacia del licenziamento, che forma oggetto di una sentenza dichiarativa, e l’annullabilità del licenziamento privo … Continua la lettura di Annullamento del licenziamento e obblighi contributivi del datore di lavoro

Illegittimità del licenziamento del lavoratore in congedo straordinario per assistenza notturna ad un familiare

Con sentenza n. 29062 del 5 dicembre 2017, la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo il licenziamento di un lavoratore in congedo straordinario che era stato trovato in talune giornate lontano dall’abitazione della madre disabile, alla quale avrebbe dovuto prestare assistenza. Secondo la Corte, la condotta del lavoratore non aveva un effettivo rilievo disciplinare poiché … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento del lavoratore in congedo straordinario per assistenza notturna ad un familiare

Legittimità del licenziamento per giusta causa

Con sentenza n. 26273 del 6 novembre 2017, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo cui la giusta causa di licenziamento, è una nozione che la legge configura con una disposizione di carattere generico che richiede una specificazione in sede interpretativa, attraverso la valorizzazione sia di fattori esterni relativi alla coscienza generale, sia … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento per giusta causa

Legittimità del licenziamento del lavoratore che non comunica tempestivamente lo stato di malattia

Con la sentenza n. 26465 dell’8 novembre 2017, la Corte di Cassazione ha affermato la legittimità del licenziamento comminato nei confronti del lavoratore che non comunichi tempestivamente al datore di lavoro il proprio stato di malattia, qualora la mancata comunicazione non consegua ad un giustificato o giustificabile impedimento. La Suprema Corte ha sottolineato come, nella … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento del lavoratore che non comunica tempestivamente lo stato di malattia

La società cooperativa non può unilateralmente ridurre l’orario di lavoro e la retribuzione dei propri soci lavoratori

Il Tribunale di Padova, con decreto n. 52 del 9 ottobre 2017, ha affermato l’illegittimità della riduzione unilaterale dell’orario di lavoro e della relativa retribuzione, effettuata da una società cooperativa nei confronti dei soci lavoratori, in quanto l’inderogabilità “in peius” delle condizioni contrattuali può essere superata solo in caso di crisi aziendale e previa delibera … Continua la lettura di La società cooperativa non può unilateralmente ridurre l’orario di lavoro e la retribuzione dei propri soci lavoratori

Dovere di fedeltà e licenziamento per giusta causa

Con sentenza n. 25147 del 26 ottobre 2017 la Corte di Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento per giusta causa irrogato dall’azienda al dipendente che aveva trasferito su una pennetta USB di sua proprietà, poi smarrita e casualmente rinvenuta nei locali della società, un numero rilevantissimo di dati (“files” appartenenti alla azienda, ancorché non … Continua la lettura di Dovere di fedeltà e licenziamento per giusta causa

Per i licenziamenti collettivi non esiste un obbligo legale di repêchage

La Corte di Appello di Milano, con sentenza n. 131 del 20 gennaio 2017, ha stabilito che, in caso di licenziamento collettivo, non sussiste a carico del datore di lavoro alcun obbligo di repêchage, a differenza di quanto previsto per il licenziamento per giustificato motivo oggettivo. In particolare, la Corte ha sostenuto che l’impegno a … Continua la lettura di Per i licenziamenti collettivi non esiste un obbligo legale di repêchage

Il licenziamento per soppressione del posto di lavoro del personale per cessazione dell’appalto esonera dall’applicazione dei criteri di scelta di cui all’art. 5 L. 223/91

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 25653 del 27 ottobre 2017, ha precisato che, in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, intimato per la soppressione di un servizio legato alla cessazione di un appalto, il personale da licenziare può essere individuato tra le sole posizioni lavorative impiegate nell’appalto cessato. La Suprema Corte, infatti, … Continua la lettura di Il licenziamento per soppressione del posto di lavoro del personale per cessazione dell’appalto esonera dall’applicazione dei criteri di scelta di cui all’art. 5 L. 223/91

Il datore che non versa i contributi è tenuto a corrispondere anche quelli a carico del lavoratore

Con sentenza n. 25956 del 31 ottobre 2017, la Corte di Cassazione ha statuito il principio in base al quale il lavoratore che ha subito un “danno pensionistico” a fronte della prescrizione dei contributi non versati dal datore di lavoro ha la facoltà, al momento del prodursi dell’evento dannoso, di esperire l’azione risarcitoria per equivalente … Continua la lettura di Il datore che non versa i contributi è tenuto a corrispondere anche quelli a carico del lavoratore

Licenziamento del dirigente e ferie non godute

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23697 del 10 ottobre 2017, in merito alla questione delle ferie non godute dal dirigente licenziato, ha ribadito il principio secondo cui il dirigente, pur avendo il potere di attribuirsi il periodo di ferie, ove non lo eserciti e non fruisca del riposo annuale, non ha diritto all’indennità … Continua la lettura di Licenziamento del dirigente e ferie non godute