Archivi categoria: Giurisprudenza

È legittimo il licenziamento del dipendente sindacalista che pubblica sui social commenti gravemente lesivi dell’immagine e del prestigio dell’azienda

Con ordinanza n. 35922 del 22 dicembre 2023, la Corte di Cassazione ha statuito la legittimità del licenziamento disciplinare intimato dal datore di lavoro ad un dipendente rappresentante sindacale che, tramite il suo profilo social, aveva leso gravemente l’immagine aziendale, riferendosi a fatti non oggettivamente certi e comprovati. Nel caso di specie, il lavoratore aveva pubblicato … Continua la lettura di È legittimo il licenziamento del dipendente sindacalista che pubblica sui social commenti gravemente lesivi dell’immagine e del prestigio dell’azienda

Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore, derivante da una condizione di handicap, se la società non provvede ad adottare “ragionevoli accomodamenti organizzativi”

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 31471 del 13 novembre 2023, in merito alla legittimità del licenziamento intimato dal datore di lavoro al dipendente in ragione della sopravvenuta inidoneità parziale alla mansione  essendo divenuto “disabile” nel corso del rapporto di lavoro, ha affermato che sulla base della normativa comunitaria e nazionale, vige un tendenziale … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore, derivante da una condizione di handicap, se la società non provvede ad adottare “ragionevoli accomodamenti organizzativi”

Società cooperativa: esclusione e licenziamento del socio lavoratore

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 31469 del 13 novembre 2023, ha statuito, sulla base del principio affermato dalle Sezioni Unite nella sentenza n. 2743/2017, che qualora sia adottato un unico atto di esclusione del socio di cooperativa e di risoluzione del suo rapporto di lavoro, l’avvenuta impugnazione della delibera di esclusione consente di … Continua la lettura di Società cooperativa: esclusione e licenziamento del socio lavoratore

Il Garante per la protezione dei dati personali è legittimato ad infliggere sanzioni amministrative pecuniarie anche ad autorità e/o organismi pubblici

Con sentenza n. 28385 del 11 ottobre 2023, la Corte di Cassazione ha statuito che in tema di violazioni della disciplina relativa al trattamento dei dati personali, il Garante della Privacy può infliggere sanzioni amministrative pecuniarie anche ad autorità e/o organismi pubblici. Nel caso di specie, il Garante della privacy aveva comminato una sanzione amministrativa … Continua la lettura di Il Garante per la protezione dei dati personali è legittimato ad infliggere sanzioni amministrative pecuniarie anche ad autorità e/o organismi pubblici

È legittimo il licenziamento del lavoratore che rifiuti la trasformazione del lavoro a tempo pieno nel caso in cui il part time sia insufficiente per le esigenze dell’azienda

Con sentenza n. 29337 del 23 ottobre 2023, la Corte di Cassazione ha stabilito che è legittimo intimare un licenziamento nel caso di rifiuto da parte del lavoratore della trasformazione dell’orario di lavoro, se ciò comporta l’impossibilità per l’azienda di utilizzo della prestazione con il precedente orario. La Suprema Corte chiarisce che ricorre in capo … Continua la lettura di È legittimo il licenziamento del lavoratore che rifiuti la trasformazione del lavoro a tempo pieno nel caso in cui il part time sia insufficiente per le esigenze dell’azienda

La Naspi dev’essere riconosciuta al lavoratore che si dimette in quanto trasferito in una sede aziendale a oltre 50km dalla residenza

Con sentenza n. 258 del 2 ottobre 2023 la Corte d’Appello di Firenze ha affermato come non sia necessario che il lavoratore trasferito oltre 50 km dalla propria residenza impugni il suddetto trasferimento per far sorgere il suo diritto al riconoscimento dell’indennità NASPI. Infatti, se il lavoratore è costretto a dare le dimissioni perché la … Continua la lettura di La Naspi dev’essere riconosciuta al lavoratore che si dimette in quanto trasferito in una sede aziendale a oltre 50km dalla residenza

È legittimo il licenziamento del lavoratore che fornisce false dichiarazioni sulla dinamica dell’infortunio

Con sentenza n. 335 del 14 giugno 2023, la Corte d’Appello di Venezia ha stabilito che è legittimo il licenziamento del dipendente che fornisce al datore di lavoro false dichiarazioni sulla dinamica dell’infortunio occorso sul luogo di lavoro. I Giudici di merito hanno pertanto ritenuto la sussistenza della proporzionalità tra la condotta tenuta dal lavoratore, … Continua la lettura di È legittimo il licenziamento del lavoratore che fornisce false dichiarazioni sulla dinamica dell’infortunio

L’indennità una tantum per la vacanza contrattuale, non deve essere a carico di chi risulta datore di lavoro al momento del rinnovo del CCNL

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 28186 del 6 ottobre 2023, ha affermato che, in assenza di diversa previsione negoziale ad hoc, non può essere addebitato al soggetto datore di lavoro al momento del rinnovo del CCNL, il pagamento dell’indennità “una tantum” a copertura della vacanza contrattuale durante la quale il lavoratore ha svolto … Continua la lettura di L’indennità una tantum per la vacanza contrattuale, non deve essere a carico di chi risulta datore di lavoro al momento del rinnovo del CCNL

Legittima la sanzione all’impresa ex D.LGS. n. 231/01 per le omesse tutele antinfortunistiche al fine di ridurre i tempi di lavorazione

Con sentenza n. 39129 del 26 settembre 2023, la Corte di Cassazione, Sezione Penale, ha statuito che la responsabilità amministrativa dell’ente ex D. Lgs. n. 231/20021 art. 25 – septies, non può essere esclusa in considerazione dell’esiguità del vantaggio o della scarsa consistenza dell’interesse perseguito, in quanto anche la mancata adozione di cautele comportanti limitati … Continua la lettura di Legittima la sanzione all’impresa ex D.LGS. n. 231/01 per le omesse tutele antinfortunistiche al fine di ridurre i tempi di lavorazione

La predeterminazione analitica delle modalità esecutive dell’appalto del servizio non rende l’appalto illecito

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 27567 del 28 settembre 2023, in tema di appalto, ha statuito che, deve essere ritenuto genuino anche qualora nel relativo contratto siano predeterminate in modo analitico le modalità operative del servizio, essendo funzionali alla corretta esecuzione del contratto stesso e non incidendo, dunque, sull’autonomia dell’appaltatore nella gestione del … Continua la lettura di La predeterminazione analitica delle modalità esecutive dell’appalto del servizio non rende l’appalto illecito