Archivi categoria: Giurisprudenza

Lavoro part-time e permessi ex art. 33 L. 104/1992

La Corte di Cassazione con sentenza n. 4069 del 20 febbraio 2018, ha affermato che il diritto del lavoratore di fruire dei 3 giorni di permesso mensile retribuito di cui all’art. 33, comma 3, l. n. 104/1992, poiché posto a presidio della tutela della salute psico-fisica del disabile quale diritto fondamentale tutelato dall’art. 32 Cost., … Continua la lettura di Lavoro part-time e permessi ex art. 33 L. 104/1992

Esonero dalla responsabilità civile per gli infortuni sul lavoro: il datore risponde per i danni cd. complementari

Con la sentenza n. 4972 del 2 marzo 2018, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo il quale l’esonero dalla responsabilità civile per gli infortuni sul lavoro del datore, ai sensi dell’art.10, comma 1, del D.P.R. n. 1124/1965, non opera per i danni che sono coperti dall’assicurazione obbligatoria dall’INAIL (c.d. danni complementari). Nel … Continua la lettura di Esonero dalla responsabilità civile per gli infortuni sul lavoro: il datore risponde per i danni cd. complementari

È legittimo il licenziamento intimato al lavoratore intermittente o “a chiamata” al compimento dei venticinque anni di età

Con sentenza n. 4223 del 21 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che il licenziamento intimato ad un lavoratore intermittente o “a chiamata” al compimento dei venticinque anni non integra un atto di discriminazione in base all’età, trattandosi di una scelta che persegue una legittima finalità di politica del lavoro. Nel caso di … Continua la lettura di È legittimo il licenziamento intimato al lavoratore intermittente o “a chiamata” al compimento dei venticinque anni di età

Licenziamento collettivo per riduzione del personale e violazione dei criteri di scelta

Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 672 del 30 gennaio 2018, ha affermato che, in caso di licenziamento collettivo per riduzione di personale dovuta alla chiusura di una sola delle sedi aziendali, il datore di lavoro nella lettera di avvio della procedura di licenziamento collettivo è tenuto ad illustrare analiticamente, anche i motivi alla … Continua la lettura di Licenziamento collettivo per riduzione del personale e violazione dei criteri di scelta

Il rischio d’impresa come elemento indefettibile del contratto di associazione in partecipazione

Con ordinanza n. 4219 del 21 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo il quale, ai fini della qualificazione di un rapporto di lavoro come associazione in partecipazione con apporto di lavoro, è necessario che per l’associato esista un rischio di impresa ossia che, partecipi sia agli utili che alle perdite … Continua la lettura di Il rischio d’impresa come elemento indefettibile del contratto di associazione in partecipazione

L’assenza di un progetto determina “ope legis” la conversione del contratto in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Con sentenza n. 4337 del 22 febbraio 2018, la Corte di Cassazione, in materia di contratto a progetto e con riferimento ad una fattispecie regolamentata “ratione temporis” dagli artt. 61 e ss. D.Lgs. 276/2003, abrogati dal D.Lgs. 81/2015, ha ribadito il proprio orientamento secondo cui “l’art. 69, comma 1, d. lgs. n. 276/2003 si interpreta … Continua la lettura di L’assenza di un progetto determina “ope legis” la conversione del contratto in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Violazione del divieto di intermediazione di manodopera e omesso ripristino del rapporto di lavoro del committente: conseguenze economiche

La Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con sentenza n. 2990 del 7 febbraio 2018, ha affermato il principio secondo cui in tema di interposizione di manodopera, ove ne venga accertata l’illegittimità e dichiarata l’esistenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, l’omesso ripristino del rapporto di lavoro ad opera dell’utilizzatore determina l’obbligo di … Continua la lettura di Violazione del divieto di intermediazione di manodopera e omesso ripristino del rapporto di lavoro del committente: conseguenze economiche

La disdetta di un contratto collettivo aziendale può essere comunicata anche verbalmente

Con sentenza n. 2600 del 2 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che il principio di libertà delle forme si applica anche al contratto collettivo di lavoro ed ai negozi connessi come il recesso unilaterale ex art. 1373, 2° comma c.c.. Pertanto, qualora le parti non abbiano espressamente previsto la forma scritta per … Continua la lettura di La disdetta di un contratto collettivo aziendale può essere comunicata anche verbalmente

La qualificazione normativa di un lavoro come autonomo non ne esclude la natura subordinata

Con sentenza n. 3457 del 13 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha sancito il principio per cui in presenza di elementi che caratterizzano la subordinazione quali l’eterodirezione, lo stabile inserimento del dipendente nella organizzazione aziendale, l’insussistenza di un rischio di impresa in capo al lavoratore, il fatto che atti normativi abbiano ipotizzato la possibilità … Continua la lettura di La qualificazione normativa di un lavoro come autonomo non ne esclude la natura subordinata

Invalidità del contratto a termine sottoscritto solo dal datore anche se il lavoratore ha effettuato la prestazione

Con ordinanza n. 2774 del 5 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo il quale è privo di validità il contratto di lavoro a tempo determinato sottoscritto dal solo datore. Nel caso di specie, la Suprema Corte ha stabilito come il rispetto della forma scritta, prevista ad substantiam, inerente la clausola … Continua la lettura di Invalidità del contratto a termine sottoscritto solo dal datore anche se il lavoratore ha effettuato la prestazione