Archivi categoria: Giurisprudenza

Il criterio dei cd. “carichi di famiglia” deve essere valutato sotto un profilo economico e non solo fiscale

Con sentenza n. 20464 del 2 agosto 2018 la Corte di Cassazione ha stabilito che la nozione di carichi di famiglia, quale criterio di scelta dei lavoratori da licenziare nell’ambito di una procedura collettiva, ai sensi dell’art. 223/91 non deve essere intesa come una mera verifica del numero di persone a carico sul piano fiscale, … Continua la lettura di Il criterio dei cd. “carichi di famiglia” deve essere valutato sotto un profilo economico e non solo fiscale

Il lavoratore ha diritto a conoscere il proprio turno di servizio con adeguato anticipo

Con sentenza n. 21562 del 3 settembre 2018, la Corte di Cassazione ha sancito che, pur mancando una norma specifica che imponga al datore di lavoro di comunicare con adeguato anticipo al dipendente i propri turni di lavoro, tale regola di condotta deriva dalle disposizioni generali che impongono ai contraenti di comportarsi, nell’esecuzione del contratto, … Continua la lettura di Il lavoratore ha diritto a conoscere il proprio turno di servizio con adeguato anticipo

Dimissioni rassegnate a mezzo Whatsapp

Con la sentenza n. 3745 del 10 maggio 2018, il Tribunale di Roma, sezione Lavoro, ha ritenuto infondato il ricorso proposto da un lavoratore che assumendo di essere stato licenziato oralmente ha chiesto che venisse dichiarata la nullità del provvedimento con conseguente diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro. Il Giudice del Lavoro, sulla scorta … Continua la lettura di Dimissioni rassegnate a mezzo Whatsapp

Licenziamento in frode alla legge se la società opera una scissione fittizia

Con sentenza n. 19863 del 26 luglio 2018 la Corte di Cassazione ha dichiarato nullo, in quanto intimato in frode alla legge, il licenziamento per giustificato motivo oggettivo comminato a più lavoratori a seguito di una scissione societaria apparente. La società, infatti, aveva effettuato una scissione meramente formale finalizzata alla frammentazione della forza lavoro fra … Continua la lettura di Licenziamento in frode alla legge se la società opera una scissione fittizia

Il lavoratore non può rifiutare di svolgere mansioni diverse dalla qualifica richiestagli dal superiore

La Corte di Cassazione con sentenza n. 21036 pubblicata il 23 agosto 2018, ha ribadito il principio secondo cui, l’eventuale adibizione a mansioni non rispondenti alla qualifica rivestita, anche inferiori, non consente al lavoratore di poter rifiutare aprioristicamente l’esecuzione della prestazione lavorativa, potendo invece “richiedere giudizialmente la riconduzione della prestazione nell’ambito della qualifica di appartenenza”. … Continua la lettura di Il lavoratore non può rifiutare di svolgere mansioni diverse dalla qualifica richiestagli dal superiore

La prosecuzione volontaria del rapporto di lavoro non fa venir meno i diritti ed i doveri posti in capo alle parti durante il rapporto ad essa precedenti

Con l’ordinanza del 30 agosto 2018, n. 21449, la Suprema Corte ha affermato il principio secondo il quale l’esercizio del diritto di opzione da parte del lavoratore per la prosecuzione volontaria del servizio comporti unicamente lo slittamento in avanti dei termini dell’età pensionabile, non modificando, invece, i diritti ed i doveri già posti in capo … Continua la lettura di La prosecuzione volontaria del rapporto di lavoro non fa venir meno i diritti ed i doveri posti in capo alle parti durante il rapporto ad essa precedenti

Il datore di lavoro non è tenuto a comunicare al dipendente l’approssimarsi del periodo di comporto

Con sentenza n. 20761 del 17 agosto 2018, la Corte di Cassazione ha sancito che non costituisce violazione del principio di correttezza e buona fede nell’esecuzione del contratto la mancata comunicazione al dipendente da parte del datore di lavoro dell’approssimarsi del superamento del periodo di comporto. La Suprema Corte ha precisato, altresì, che la lettera … Continua la lettura di Il datore di lavoro non è tenuto a comunicare al dipendente l’approssimarsi del periodo di comporto

È legittimo il patto di prova per uguali mansioni svolte per più datori di lavoro in un appalto

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 18268 dell’11 luglio 2018, ha ribadito che il patto di prova, oltre alle qualità professionali, consente di verificare al datore di lavoro anche il comportamento e la personalità del lavoratore in relazione all’adempimento della prestazione, anche qualora questa riguardi mansioni di uguale contenuto rese in favore di differenti … Continua la lettura di È legittimo il patto di prova per uguali mansioni svolte per più datori di lavoro in un appalto

La legittimità del licenziamento in mancanza dell’autorizzazione datoriale alla fruizione delle ferie

Con sentenza n. 17885 del 6 luglio 2018, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo il quale è legittimo il licenziamento disciplinare nel caso in cui manchi al lavoratore l’autorizzazione del datore di lavoro per il godimento di un periodo di ferie, anche quando il dipendente sia convinto di avere agito in buona … Continua la lettura di La legittimità del licenziamento in mancanza dell’autorizzazione datoriale alla fruizione delle ferie

Il datore di lavoro è responsabile se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno al lavoratore

La Corte di Cassazione, con sentenza del 5 luglio 2018, n. 17668, ha affermato che, nel caso di attività lavorativa pericolosa per la salute del lavoratore, la responsabilità del datore di lavoro, ai sensi dell’articolo 2087 cod. civ., non configura un’ipotesi di responsabilità oggettiva e non è circoscritta alla violazione di regole di esperienza o … Continua la lettura di Il datore di lavoro è responsabile se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno al lavoratore