Archivi categoria: Giurisprudenza

Esclusa la reintegra per lo svolgimento di mansioni diverse nel periodo di prova

Con sentenza n. 31159 del 3 dicembre 2018, la Corte di Cassazione ha affermato che, laddove venga accertato lo svolgimento in concreto di mansioni diverse da quelle previste nel patto di prova, il licenziamento nel periodo di “libera recedibilità” non comporta la reintegra del lavoratore prevista in caso di illegittimità del recesso, ma solo il … Continua la lettura di Esclusa la reintegra per lo svolgimento di mansioni diverse nel periodo di prova

Il datore di lavoro ha l’onere di provare la sussistenza del giustificato motivo oggettivo del licenziamento

Con sentenza n. 31318 del 4 dicembre 2018, la Corte di Cassazione ha statuito che in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo per ragioni tecniche, organizzative e produttive, al giudice compete, non la valutazione sulla scelta dei criteri di gestione dell’impresa, che sono espressione della libertà di iniziativa economica di cui all’art. 41 Cost., … Continua la lettura di Il datore di lavoro ha l’onere di provare la sussistenza del giustificato motivo oggettivo del licenziamento

Determinazione equitativa del danno da dequalificazione professionale

Con sentenza n. 31754 del 7 dicembre 2018, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo il quale il giudice può desumere l’esistenza del danno patrimoniale da demansionamento professionale determinandone la relativa entità anche in via equitativa in base al tipo di professionalità colpita, alla durata del demansionamento e all’esito finale della dequalificazione. Nella … Continua la lettura di Determinazione equitativa del danno da dequalificazione professionale

Dimissioni: rilevanza del turbamento psichico del lavoratore

Con sentenza n. 30126 del 21 novembre 2018, la Corte di Cassazione, in un procedimento volto a verificare la genuinità delle dimissioni rassegnate da un lavoratore subordinato, ha sancito il principio in base al quale, al fine di annullare un negozio giuridico, nella specie dimissioni, non occorre dimostrare la totale privazione delle facoltà intellettive e … Continua la lettura di Dimissioni: rilevanza del turbamento psichico del lavoratore

Non sussiste il rapporto di lavoro subordinato se manca il potere di eterodirezione del datore di lavoro

Con sentenza n. 29761 del 19 novembre 2018, la Corte di Cassazione nel ribadire il proprio orientamento consolidato in materia di qualificazione come subordinato del rapporto di lavoro, ha rigettato la domanda del lavoratore volta ad accertare la natura subordinata del rapporto in quanto è stato escluso un potere di “eterodirezione” del datore di lavoro, … Continua la lettura di Non sussiste il rapporto di lavoro subordinato se manca il potere di eterodirezione del datore di lavoro

La firma sulla busta paga non dimostra l’avvenuto pagamento della retribuzione

Con la sentenza n. 28029 del 02 novembre 2018, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio, ormai consolidato, secondo cui, la firma apposta dal lavoratore in calce alla busta paga non dimostra l’avvenuto pagamento della retribuzione, non comportando una presunzione assoluta dello stesso. Pertanto, secondo la Suprema Corte è onere del datore di lavoro … Continua la lettura di La firma sulla busta paga non dimostra l’avvenuto pagamento della retribuzione

Non si computano alle ferie i giorni di assenza del lavoratore

Con l’ordinanza n. 28232 del 6 novembre 2018, la Corte di Cassazione ha statuito che i giorni di assenza dal posto di lavoro, in difetto di accordo con il datore, non possono essere computati come ferie ancora fruibili dal lavoratore, trattandosi di un evento la cui concessione costituisce una prerogativa riconducibile al potere organizzativo del … Continua la lettura di Non si computano alle ferie i giorni di assenza del lavoratore

Atto di transazione e scambio di reciproche concessioni

Con sentenza n. 28448 del 7 novembre 2018, la Corte di Cassazione ha stabilito il principio secondo cui è privo di efficacia transattiva l’accordo tra lavoratore e datore di lavoro, ove non contempli reciproche concessioni tra le parti. Nel caso in esame, la Corte ha configurato l’accordo intercorso tra le parti come mera quietanza a … Continua la lettura di Atto di transazione e scambio di reciproche concessioni

L’indennità di mobilità lunga è un contributo previdenziale e pertanto soggiace allo stesso regime di prescrizione

Con sentenza n. 28605 dell’ 8 novembre 2018, la Corte di Cassazione ha statuito che, anche gli oneri economici sopportati dall’ente previdenziale sia per erogare al lavoratore la prestazione economica sia per accreditare la relativa contribuzione figurativa e relativi alla permanenza in mobilità per i periodi eccedenti l’ordinaria mobilità (c.d. mobilità lunga), seguono le regole … Continua la lettura di L’indennità di mobilità lunga è un contributo previdenziale e pertanto soggiace allo stesso regime di prescrizione

Licenziare il lavoratore uomo per causa di matrimonio è possibile e non configura una discriminazione di genere

La Corte di Cassazione con sentenza n. 28926 del 13 novembre 2018, con riferimento ad una impugnativa di licenziamento irrogato ad un lavoratore pochi mesi dopo le nozze, ha ribadito il principio secondo il quale la mancata estensione anche ai lavoratori uomini della norma contenuta nell’art. 35 del D. Lgs. n. 198/2006, che prevede per … Continua la lettura di Licenziare il lavoratore uomo per causa di matrimonio è possibile e non configura una discriminazione di genere