Archivi categoria: Giurisprudenza

Legittimo il licenziamento del dirigente le cui mansioni siano state affidate all’amministratore delegato

Con sentenza n. 436 del 10 gennaio 2019, la Corte di Cassazione ha sancito la legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo di un dirigente la cui mansioni erano state affidate all’amministratore delegato per garantire una più economica gestione dell’impresa. Nel caso di specie la Suprema Corte, confermando la sentenza di secondo grado, ha affermato … Continua la lettura di Legittimo il licenziamento del dirigente le cui mansioni siano state affidate all’amministratore delegato

E’ legittimo il licenziamento intimato al lavoratore che rifiuta il trasferimento in via di autotutela

Con sentenza n. 434 del 10 gennaio 2019, la Corte di Cassazione ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui il trasferimento non adeguatamente giustificato, a norma dell’art. 2103 c.c., non legittima automaticamente il rifiuto del lavoratore all’osservanza del provvedimento datoriale e, quindi, la sospensione della prestazione lavorativa, dovendo piuttosto, come è proprio dei rapporti sinallagmatici … Continua la lettura di E’ legittimo il licenziamento intimato al lavoratore che rifiuta il trasferimento in via di autotutela

Licenziamento per raggiungimento età pensionabile: è necessario rispettare il termine del preavviso

Con sentenza n. 521 dell’11 gennaio 2019, la Corte di Cassazione ha confermato l’orientamento secondo cui, nell’ambito del rapporto di lavoro di natura privatistica, sono escluse risoluzioni automatiche al compimento di determinate età o con il raggiungimento dei requisiti pensionistici, stante la tipicità della cause di estinzione del rapporto, imponendo così al datore di lavoro … Continua la lettura di Licenziamento per raggiungimento età pensionabile: è necessario rispettare il termine del preavviso

Licenziamento per giusta causa e condotte extralavorative antecedenti

Con sentenza n. 428 del 10 gennaio 2019, la Corte di Cassazione ha ribadito che è ravvisabile una giusta causa di licenziamento ogniquavolta venga leso il vincolo fiduciario che è alla base del rapporto tra datore di lavoro e lavoratore. La fiducia, infatti, può essere compromessa, non solo in conseguenza di specifici inadempimenti contrattuali, ma … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa e condotte extralavorative antecedenti

Le ipotesi di licenziamento previste dal CCNL hanno valenza meramente esemplificativa

Con sentenza n. 138 del 7 gennaio 2019, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’elenco delle ipotesi di giusta causa di licenziamento previste dai contratti collettivi, contrariamente a quanto previsto per le sanzioni disciplinari conservative, ha una valenza meramente esemplificativa e, pertanto, non è idoneo ad escludere la sussistenza della giusta causa in altri … Continua la lettura di Le ipotesi di licenziamento previste dal CCNL hanno valenza meramente esemplificativa

Licenziamento per giusta causa: proporzionalità della sanzione rispetto alla condotta

Con sentenza n. 33027 del 20 dicembre 2018, la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo il quale, al fine di vagliare la legittimità del licenziamento per giusta causa irrogato al lavoratore, il giudice deve valutare se la condotta di quest’ultimo abbia irreparabilmente compromesso il vincolo fiduciario. Nel caso di specie, la Suprema Corte … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa: proporzionalità della sanzione rispetto alla condotta

Licenziamento per scarso rendimento illegittimo se il lavoratore in malattia non supera il periodo di comporto

Con sentenza n. 31763 del 7 dicembre 2018, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui il licenziamento del lavoratore per scarso rendimento è illegittimo laddove sia intimato prima che si sia esaurito il periodo di comporto fissato dalla contrattazione collettiva o , in difetto, secondo equità. Nel caso in esame, la Suprema … Continua la lettura di Licenziamento per scarso rendimento illegittimo se il lavoratore in malattia non supera il periodo di comporto

Necessario il consenso del lavoratore in caso di distacco che comporti mutamento di mansioni

Con sentenza n. 32330 del 13 dicembre 2018 la Corte di Cassazione ha affermato che è illegittimo il licenziamento intimato dal datore di lavoro nei confronti di un lavoratore che abbia rifiutato il distacco presso una società controllata, qualora lo stesso comporti un mutamento anche parziale delle mansioni di quest’ultimo, essendo elemento essenziale della fattispecie … Continua la lettura di Necessario il consenso del lavoratore in caso di distacco che comporti mutamento di mansioni