Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: legittimo se il dipendente rifiuta il part time
Con sentenza n. 1499 del 21 gennaio 2019, la Corte di Cassazione ha affermato che, nelle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, la proposta del datore di lavoro di trasformare il rapporto di lavoro da full-time in part-time rappresenta un tentativo di “repechage” che, se rifiutata dal lavoratore, rende legittimo il licenziamento.