Archivi categoria: Giurisprudenza

Sgravi contributivi e cessione di azienda nell’ambito di una procedura fallimentare

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 12774 del 14 maggio 2019 ha statuito che, nell’ipotesi di cessione d’azienda (anche laddove sia avvenuta nell’ambito di una procedura fallimentare), l’onere di fornire la dimostrazione degli elementi di novità intervenuti nella struttura societaria, funzionali ad ottenere i benefici contributivi previsti in caso di assunzione di lavoratori licenziati … Continua la lettura di Sgravi contributivi e cessione di azienda nell’ambito di una procedura fallimentare

Illegittimo il licenziamento del lavoratore che ha manifestato le proprie perplessità sull’incarico affidatogli

Con sentenza n. 11539 del 2 maggio 2019, la Corte di Cassazione ha ritenuto illegittimo il licenziamento per giusta causa intimato ad un lavoratore quadro direttivo, accusato dal datore di lavoro di aver tenuto un “comportamento ostruzionistico” in occasione del suo invio in missione all’estero. In particolare, la Suprema Corte, confermando la sentenza di secondo … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento del lavoratore che ha manifestato le proprie perplessità sull’incarico affidatogli

Licenziamento illegittimo nell’ambito di una interposizione di manodopera

Con sentenza n. 7200 del 18 marzo 2019, il Tribunale di Milano, dopo aver accertato la non genuinità dell’appalto in essere e, quindi, il configurarsi di un’interposizione illecita di manodopera, ha dichiarato l’illegittimità del licenziamento intimato dal datore di lavoro formale condannando l’impresa utilizzatrice (ossia il datore di lavoro sostanziale) a reintegrare il dipendente stante … Continua la lettura di Licenziamento illegittimo nell’ambito di una interposizione di manodopera

Annullamento delle dimissioni e restituzione delle retribuzioni

La Corte di Cassazione, con ordinanza dell’8 maggio 2019 n. 12195, ha ribadito il principio consolidato secondo cui, l’annullamento di un negozio giuridico ha efficacia retroattiva e non comporta anche il diritto del lavoratore alle retribuzioni maturate dalla data delle dimissioni a quella della riammissione al lavoro, le quali, salvo espressa previsione di legge, non … Continua la lettura di Annullamento delle dimissioni e restituzione delle retribuzioni

Sopravvenuta impossibilità della reintegrazione ed indennità sostitutiva

La Corte di Cassazione, con ordinanza del 17 aprile 2019 n. 10721, ha statuito che, in caso di dichiarazione di illegittimità del licenziamento (nella specie intimato per superamento del periodo di comporto) e sopravvenuta impossibilità dell’obbligazione di reintegrazione del lavoratore per causa estranea al datore di lavoro, viene conseguentemente escluso anche il diritto di opzione … Continua la lettura di Sopravvenuta impossibilità della reintegrazione ed indennità sostitutiva

L’alterazione della nota spese legittima il licenziamento per giusta causa

Con sentenza n. 10566 del 16 aprile 2019, la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa intimato ad un lavoratore, nella specie un quadro direttivo, il quale aveva alterato l’ammontare del corrispettivo di ben cinquantaquattro ricevute del taxi in modo da ottenere rimborsi più elevati rispetto ai costi effettivamente sostenuti. La … Continua la lettura di L’alterazione della nota spese legittima il licenziamento per giusta causa

In caso di ordine giudiziale di riammissione in servizio, il trasferimento del dipendente è legittimo solo per comprovate ragioni

Con sentenza n. 11180 del 23 aprile 2019, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui l’ottemperanza del datore all’ordine giudiziale di riammissione in servizio – a seguito della dichiarata nullità del termine apposto al contratto di lavoro – implica che il reinserimento del dipendente nell’attività lavorativa debba avvenire nel luogo e nelle … Continua la lettura di In caso di ordine giudiziale di riammissione in servizio, il trasferimento del dipendente è legittimo solo per comprovate ragioni

Per il pagamento del TFR il lavoratore deve dimostrare l’ammissione al passivo del suo credito

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 9670 del 5 aprile 2019, ha statuito che, in caso di fallimento del datore di lavoro, il lavoratore, al fine di richiedere il pagamento del TFR da parte del Fondo di garanzia INPS, secondo quanto prescritto dall’art. 2 della Legge 297/82, deve dimostrare che è stata emessa una … Continua la lettura di Per il pagamento del TFR il lavoratore deve dimostrare l’ammissione al passivo del suo credito

Soppressione della posizione lavorativa: il lavoratore non può essere privato delle sue mansioni

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 10023 del 10 aprile 2019, ha statuito che la soppressione della posizione lavorativa può giustificare il licenziamento del dipendente ma non, in alternativa, la privazione totale delle mansioni. Nel caso in esame una società, prima di procedere al licenziamento per giustificato motivo oggettivo di un proprio dipendente, conseguente … Continua la lettura di Soppressione della posizione lavorativa: il lavoratore non può essere privato delle sue mansioni