Archivi categoria: Giurisprudenza

Legittimo il licenziamento in caso di recidiva se il lavoratore dimostra insofferenza verso gli obblighi contrattuali

Con sentenza n. 31396 del 2 dicembre 2019, la Corte di Cassazione ha stabilito che, ai fini del licenziamento per giusta causa, rileva ogni grave condotta che possa minare la fiducia del datore di lavoro e far ritenere la prosecuzione del rapporto pregiudizievole agli scopi aziendali. Determinante in tal senso è la potenziale influenza del … Continua la lettura di Legittimo il licenziamento in caso di recidiva se il lavoratore dimostra insofferenza verso gli obblighi contrattuali

Diritto di critica e licenziamento

Con sentenza n. 31395 del 2 dicembre 2019, la Corte di Cassazione, confermando il proprio consolidato orientamento, ha statuito che l’esercizio del diritto di critica da parte del lavoratore nei confronti del datore di lavoro non costituisce comportamento idoneo a legittimare il licenziamento per giusta causa, laddove soddisfi i requisiti della continenza sostanziale e formale, … Continua la lettura di Diritto di critica e licenziamento

In caso di successione nell’appalto il lavoratore ha diritto ad essere trasferito all’impresa subentrante se vi è stato trasferimento d’azienda

Con sentenza n. 27913 del 30 ottobre 2019, la Corte di Cassazione ha stabilito che, in caso di successione di un imprenditore ad un altro in un appalto di servizi, i lavoratori licenziati dall’appaltatore cessato non hanno diritto ad essere automaticamente trasferiti all’impresa subentrante, essendo necessario accertare in concreto che vi sia stato un trasferimento … Continua la lettura di In caso di successione nell’appalto il lavoratore ha diritto ad essere trasferito all’impresa subentrante se vi è stato trasferimento d’azienda

È licenziabile il lavoratore che non segnala le irregolarità commesse dai propri colleghi

Con sentenza n. 30558 del 22 novembre 2019, la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa intimato al dipendente che non aveva segnalato le irregolarità commesse dai propri colleghi, violando così il dovere di diligenza e l’obbligo di fedeltà. In particolare, la Suprema Corte ha precisato che il lavoratore è tenuto … Continua la lettura di È licenziabile il lavoratore che non segnala le irregolarità commesse dai propri colleghi

Differenze tra lavoro subordinato e contratto di associazione in partecipazione

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 31007 del 27 novembre 2019, ha affermato che gli elementi distintivi del contratto di associazione in partecipazione con apporto di prestazione lavorativa rispetto al contratto di lavoro subordinato con retribuzione collegata agli utili, sono rappresentati dall’obbligo di rendiconto periodico da parte dell’associante e dalla partecipazione dell’associato al rischio … Continua la lettura di Differenze tra lavoro subordinato e contratto di associazione in partecipazione

Indennità risarcitoria spettante al lavoratore in somministrazione illegittimamente licenziato

Con sentenza n. 29105 dell’11 novembre 2019, la Corte di Cassazione ha statuito che, nell’ipotesi di declaratoria di illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo comminato al lavoratore in somministrazione per l’insussistenza della ragione inerente l’attività produttiva, l’organizzazione o il funzionamento dell’azienda, l’indennità risarcitoria di cui all’art. 18 della legge n. 300/1970 deve essere parametrata … Continua la lettura di Indennità risarcitoria spettante al lavoratore in somministrazione illegittimamente licenziato

Illegittimo il licenziamento intimato a seguito di una colluttazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 29090 dell’11 novembre 2019, si è pronunciata sulla legittimità del licenziamento intimato ad un dipendente che si era difeso dall’aggressione subita da un collega, suo sottoposto gerarchico. Nel caso di specie la Cassazione, confermando la pronuncia emessa dalla Corte di merito, ha ritenuto che la condotta doveva essere … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento intimato a seguito di una colluttazione

Contratto di agenzia e recesso per giusta causa

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 27508 del 28 ottobre 2019, ha ribadito che l’istituto del recesso per giusta causa ex art. 2119 cod. civ. trova applicazione anche con riferimento al contratto di agenzia. La sussistenza della giusta causa, ravvisabile laddove si verifichi la violazione, da parte del preponente, dell’obbligo di agire con correttezza … Continua la lettura di Contratto di agenzia e recesso per giusta causa

Prova del diritto al compenso nell’ambito del rapporto di cd. parasubordinazione deve dare prova delle singole prestazioni

Con sentenza n. 27910 del 30 ottobre 2019 la Corte di Cassazione ha stabilito che chi chiede il compenso per prestazioni eseguite nell’ambito di un rapporto di cd. parasubordinazione non può limitarsi a provare l’esistenza del rapporto stesso, ma deve dare dimostrazione delle singole prestazioni che rappresentano i fatti costitutivi del diritto al corrispettivo.

In caso di somministrazione a termine la causale deve essere specifica e verificabile

Con sentenza n. 28285 del 4 novembre 2019, la Corte di Cassazione ha stabilito che, in caso di somministrazione a tempo determinato, le ragioni dell’utilizzazione dei lavoratori devono essere esplicitate nella loro fattualità, così da consentire al giudice di verificarne l’effettività e la loro riconducibilità alle tipologie cui è legata la legittimità del contratto. Nel … Continua la lettura di In caso di somministrazione a termine la causale deve essere specifica e verificabile