Archivi categoria: Giurisprudenza

Illegittimo il licenziamento del dipendente che utilizzi espressioni irriguardose in reazione a una situazione di disagio

Con sentenza n. 3002 del 30 dicembre 2019, il Tribunale di Milano ha stabilito che l’utilizzo di espressioni irriguardose da parte del dipendente non costituisce una condotta disciplinarmente rilevante, ove le medesime siano dipese da un’immediata reazione meramente emotiva ad una situazione di difficoltà e/o disagio. Nel caso di specie, il Tribunale ha dichiarato illegittimo … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento del dipendente che utilizzi espressioni irriguardose in reazione a una situazione di disagio

Illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo basato sulle medesime ragioni poste a fondamento del precedente licenziamento collettivo

Con sentenza n. 808 del 16 gennaio 2020, la Corte di Cassazione ha statuito che, a seguito della conclusione della procedura di licenziamento collettivo con accordo sindacale non accettato dal lavoratore, il datore di lavoro non può procedere all’ulteriore licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo (che pertanto è illegittimo) per le medesime ragioni poste sulla … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo basato sulle medesime ragioni poste a fondamento del precedente licenziamento collettivo

Limiti all’intervento del Fondo di Garanzia

In caso di trasferimento di azienda, in presenza di un coobbligato solidale al pagamento del credito retributivo, quale è la società cessionaria, non si giustifica l’intervento a carico del Fondo di Garanzia, salvo che non venga dimostrata l’insolvenza della stessa cessionaria. Nella fattispecie, il lavoratore aveva depositato istanza di insinuazione al passivo quando non era … Continua la lettura di Limiti all’intervento del Fondo di Garanzia

Esiste un nesso causale tra l’uso prolungato e abnorme del cellulare e l’insorgere di forme tumorali

Con ordinanza del 3 dicembre 2019, la Corte di Appello di Torino ha stabilito che, in caso di malattia professionale non tabellata, il lavoratore è tenuto a dimostrare il nesso di causalità tra la lavorazione patogena e la malattia. Il Giudice deve poi valutare la prova in termini di ragionevole certezza, ben potendo escludere, nel … Continua la lettura di Esiste un nesso causale tra l’uso prolungato e abnorme del cellulare e l’insorgere di forme tumorali

Legittimo il licenziamento dell’operaio che rifiuta in modo pretestuoso il cambio di turno

Con ordinanza n. 2515 del 4 febbraio 2020, la Corte di Cassazione ha riconosciuto la giusta causa del licenziamento irrogato al lavoratore per grave insubordinazione nel comportamento contestato al lavoratore che si era rifiutato ingiustificatamente di osservare le direttive aziendali dettate da esigenze organizzative Nel caso di specie, un operario si era opposto al cambio … Continua la lettura di Legittimo il licenziamento dell’operaio che rifiuta in modo pretestuoso il cambio di turno

La particolare tenuità del fatto commesso nell’interesse o a vantaggio dell’ente non rileva ai fin dell’esclusione della responsabilità amministrativa organizzativa ex lege n. 231/2001

La Corte di Cassazione, sezione IV^ penale, con sentenza del 15 gennaio 2020 n. 1420, ha ribadito il principio secondo cui la causa di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis cod. pen. non è applicabile alla responsabilità amministrativa degli enti ex L. 231/2001 per i fatti commessi, nell’interesse … Continua la lettura di La particolare tenuità del fatto commesso nell’interesse o a vantaggio dell’ente non rileva ai fin dell’esclusione della responsabilità amministrativa organizzativa ex lege n. 231/2001

Legittimo il licenziamento del dipendente che accusa l’ex presidente della cooperativa di appropriazione indebita

Con ordinanza n. 113 del 7 gennaio 2020, la Corte di Cassazione ha ribadito che l’esercizio del diritto di critica del dipendente nei confronti del datore di lavoro è legittimo se limitato a difendere la propria posizione soggettiva nel rispetto della verità e posto in essere con modalità e termini tali da non ledere il … Continua la lettura di Legittimo il licenziamento del dipendente che accusa l’ex presidente della cooperativa di appropriazione indebita

Trasferimento di lavoratori iscritti ad un’organizzazione sindacale e condotta antisindacale

Con sentenza n. 1 del 2 gennaio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla natura discriminatoria e/o illecita della condotta di un’azienda, consistita nell’aver trasferito ad un diverso stabilimento produttivo l’80% degli iscritti ad una medesima organizzazione sindacale. La Corte, innanzitutto, ha ribadito che, ai fini della legittimazione alla proposizione del ricorso ex … Continua la lettura di Trasferimento di lavoratori iscritti ad un’organizzazione sindacale e condotta antisindacale

L’installazione di impianti di videosorveglianza nei locali aziendali e consenso dei lavoratori

Con sentenza n. 50919 del 17 dicembre 2019, la Corte di Cassazione ha ribadito i limiti esistenti alla possibilità, per il datore di lavoro, di installare nei locali di lavoro impianti audiovisivi e altri apparecchi da cui può derivare il controllo a distanza dei lavoratori. La Suprema Corte ha chiarito che, ai fini della sicurezza … Continua la lettura di L’installazione di impianti di videosorveglianza nei locali aziendali e consenso dei lavoratori

In caso di infortunio non sussiste la responsabilità amministrativa del datore di lavoro se il giudice non ha valutato il modello organizzativo e di gestione ex art. 6 D.Lgs. n. 231/2001 in materia di sicurezza sul lavoro

Con sentenza n. 43656 del 28 ottobre 2019, la Corte di Cassazione, sezione IV penale ha affermato il principio per cui “in tema di responsabilità degli enti derivante da reati colposi di evento in violazione della normativa antinfortunistica compete al giudice di merito, investito da specifica deduzione, accertare preliminarmente l’esistenza di un modello organizzativo e … Continua la lettura di In caso di infortunio non sussiste la responsabilità amministrativa del datore di lavoro se il giudice non ha valutato il modello organizzativo e di gestione ex art. 6 D.Lgs. n. 231/2001 in materia di sicurezza sul lavoro