Archivi categoria: Giurisprudenza

La rinuncia al diritto all’astensione lavorativa nelle giornate festive infrasettimanali

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 8958 del 31 marzo 2021, ha affermato che la rinuncia al diritto all’astensione dalla prestazione lavorativa nelle giornate festive infrasettimanali di cui all’art. 2 della L. n. 260/1949 e s.m.i., può essere inserita come clausola del contratto individuale di lavoro.Secondo i Giudici di legittimità, infatti, la predetta possibilità … Continua la lettura di La rinuncia al diritto all’astensione lavorativa nelle giornate festive infrasettimanali

Nel periodo compreso tra la data del licenziamento e la reintegra nel posto di lavoro si maturano ferie e permessi

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 6319 dell’8 marzo 2021, ha statuito che il periodo temporale compreso tra la data del licenziamento e della reintegra è considerato un periodo di lavoro effettivo ai fini della determinazione del diritto alle ferie, alle c.d. festività soppresse ed ai permessi annuali sul presupposto che tale diritto, non … Continua la lettura di Nel periodo compreso tra la data del licenziamento e la reintegra nel posto di lavoro si maturano ferie e permessi

Licenziamento illegittimo: le retribuzioni percepite mediante lo svolgimento di altre attività lavorative sono detratte dall’indennità risarcitoria

Con sentenza n. 4056 del 16 febbraio 2021, la Suprema Corte ha stabilito che, nell’ipotesi in cui il datore di lavoro proceda al ripristino del rapporto lavorativo a seguito della dichiarazione di illegittimità del licenziamento, l’aliunde perceptum che il dipendente ha conseguito svolgendo una qualsiasi attività lucrativa è detraibile dall’ammontare complessivo dell’indennità risarcitoria dovuta dal … Continua la lettura di Licenziamento illegittimo: le retribuzioni percepite mediante lo svolgimento di altre attività lavorative sono detratte dall’indennità risarcitoria

Rilevanza disciplinare dell’uso improprio dei permessi sindacali

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 6495 del 9 marzo 2021, ha affermato che l’astratta rilevanza disciplinare della condotta posta in essere dal lavoratore (uso improprio dei permessi sindacali), non esonera il giudice di merito dal verificare in concreto la gravità del comportamento e la sua configurabilità quale giusta causa di licenziamento richiedendosi, pertanto, … Continua la lettura di Rilevanza disciplinare dell’uso improprio dei permessi sindacali

IL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI NON SI APPLICA AI DIRIGENTI

Il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 3605 del 19 aprile 2021, ha fornito una diversa (ed opposta) interpretazione rispetto a quella resa dall’ordinanza del 26 febbraio 2021 (per un approfondimento si veda la precedente news del 5 marzo 2021), in merito all’applicazione, anche nei confronti della categoria dirigenziale, della disciplina relativa al divieto … Continua la lettura di IL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI NON SI APPLICA AI DIRIGENTI

Il danno all’immagine ed alla reputazione non sussiste “in re ipsa”

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 2968 dell’8 febbraio 2021, ha ribadito che il danno all’immagine ed alla reputazione professionale del datore di lavoro, inteso come “danno conseguenza”, non sussiste “in re ipsa”, dovendo essere allegato e provato da chi ne domanda il risarcimento, pertanto la liquidazione è legata al concreto pregiudizio derivante dalle … Continua la lettura di Il danno all’immagine ed alla reputazione non sussiste “in re ipsa”

La nullità del patto di non concorrenza

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 5540 del 1° marzo 2021, ha affermato che la nullità del patto di non concorrenza opera sia nell’ipotesi in cui il corrispettivo sia indeterminato o indeterminabile, in quanto essendo diverso e distinto dalla retribuzione, deve possedere i requisiti previsti per l’oggetto della prestazione dall’art. 1346 c.c., sia con … Continua la lettura di La nullità del patto di non concorrenza

Nullo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato con lettera inviata prima dell’entrata in vigore del cd. “blocco dei licenziamenti”, ma ricevuta successivamente

Con ordinanza del 28 gennaio 2021, il Tribunale di Milano ha dichiarato nullo, in quanto contrario a norma imperativa, il licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato con lettera inviata dal datore di lavoro il 16 marzo 2020, data anteriore rispetto a quella di entrata in vigore della normativa emergenziale che ha “bloccato” i licenziamenti economici … Continua la lettura di Nullo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato con lettera inviata prima dell’entrata in vigore del cd. “blocco dei licenziamenti”, ma ricevuta successivamente

Nullità del licenziamento ritorsivo: il motivo deve essere esclusivo e determinante

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 1514 del 25 gennaio 2021, ha ribadito che il licenziamento ritorsivo è nullo purchè il motivo illecito addotto ex art. 1345 c.c. sia determinante, cioè costituisca l’unica effettiva ragione di recesso, ed esclusivo, nel senso che il motivo lecito formalmente addotto risulti insussistente nel riscontro giudiziale. Nel caso … Continua la lettura di Nullità del licenziamento ritorsivo: il motivo deve essere esclusivo e determinante

Le dimissioni per giusta causa ed il patto di stabilità

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 811 del 19 gennaio 2021, ha chiarito che le dimissioni rassegnate per giusta causa per effetto del demansionamento sono legittime anche in presenza di un patto di stabilità con la società (con il quale era stato pattuito che, in caso di dimissioni prive di giusta causa, il lavoratore … Continua la lettura di Le dimissioni per giusta causa ed il patto di stabilità