Archivi categoria: Giurisprudenza

La qualità di lavoratore dipendente è incompatibile con quella di presidente del consiglio di amministrazione con conseguente indeducibilità del relativo costo da lavoro dipendente

Con la sentenza n. 36362 del 23 novembre 2021, la Corte di Cassazione ha stabilito che in materia di imposte sui redditi sussiste l’assoluta incompatibilità tra la qualità di lavoratore dipendente di una società di capitali e la carica di presidente del consiglio di amministrazione o di amministratore unico della stessa.La Suprema Corte, infatti, ha … Continua la lettura di La qualità di lavoratore dipendente è incompatibile con quella di presidente del consiglio di amministrazione con conseguente indeducibilità del relativo costo da lavoro dipendente

Illegittimo sospendere il professionista sanitario che rifiuti la vaccinazione obbligatoria se può rendere una diversa prestazione senza rischi

Con Ordinanza del 12 dicembre 2021, il Tribunale di Velletri ha dichiarato illegittimo il provvedimento datoriale di sospensione dal lavoro e dalla retribuzione emesso nei confronti di un collaboratore professionista sanitario – come tale, soggetto all’obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 ex art. 4 D.L. 44/2021, convertito in L. 76/2021 come modificato dal D.L. 172/2021 … Continua la lettura di Illegittimo sospendere il professionista sanitario che rifiuti la vaccinazione obbligatoria se può rendere una diversa prestazione senza rischi

Illegittimità del licenziamento in pendenza di procedura fallimentare

Con sentenza n. 39699 del 13 dicembre 2021, in materia di licenziamenti effettuati in pendenza della procedura fallimentare, la Corte di Cassazione ha innanzitutto ribadito il principio per il quale il fallimento non è idoneo a determinare ex se lo scioglimento del rapporto di lavoro atteso che alla dichiarazione di fallimento, l’art. 72 L. Fall. … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento in pendenza di procedura fallimentare

Illegittima la registrazione audio durante una riunione di lavoro per violazione dei principi di cui all’art. 5 del GDPR

Il Tribunale di Venezia, con sentenza n. 2286 del 2 dicembre 2021, ha ribadito il principio, già espresso in precedenti pronunce, secondo cui, una registrazione audio sul posto di lavoro per essere considerata lecita, deve essere eseguita dal lavoratore “per tutelare la propria posizione all’interno dell’azienda”, nonché, “per precostituirsi un mezzo di prova” a patto … Continua la lettura di Illegittima la registrazione audio durante una riunione di lavoro per violazione dei principi di cui all’art. 5 del GDPR

La formazione professionale imposta al dipendente dal datore di lavoro rientra nell’orario di lavoro

Con sentenza del 28 ottobre 2021, emessa nella causa C-909/19, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, interpretando la Direttiva 2003/88/CE, concernente alcuni aspetti relativi all’organizzazione dell’orario di lavoro, ha affermato che il lasso di tempo durante il quale un lavoratore segue, su iniziativa del proprio datore di lavoro, una formazione professionale si qualifica come orario … Continua la lettura di La formazione professionale imposta al dipendente dal datore di lavoro rientra nell’orario di lavoro

Il blocco dei licenziamenti durante il periodo emergenziale è applicabile anche ai dirigenti

Con sentenza del 10 novembre 2021, il Tribunale di Milano ha stabilito che il blocco dei licenziamenti per ragioni oggettive durante il periodo emergenziale (art. 14, D.L. n. 104/2020) è applicabile anche alla categoria dei dirigenti, discostandosi, così, dai più recenti orientamenti della giurisprudenza di merito (v. Trib. Roma 19 aprile 2021, Trib. Milano 17 … Continua la lettura di Il blocco dei licenziamenti durante il periodo emergenziale è applicabile anche ai dirigenti

Nullo il licenziamento intimato al lavoratore se il datore di lavoro non prova gli addebiti

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 32502 dell’8 novembre 2021, ha stabilito che è nullo il licenziamento intimato al lavoratore se il datore di lavoro non dimostra il non corretto comportamento tenuto dal dipendente. Nel caso di specie, la Suprema Corte confermando la decisione della Corte di merito, ha rilevato che, in relazione alla … Continua la lettura di Nullo il licenziamento intimato al lavoratore se il datore di lavoro non prova gli addebiti

Accordo aziendale di cui all’art. 8 del D.L. n. 138/2011 e riduzione della retribuzione

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 33131 del 10 novembre 2021, ha dichiarato illegittima, per violazione dell’art. 8 del D.L. n. 138/2011, la riduzione della retribuzione stabilita da un accordo aziendale, in quanto non definibile quale intervento di “disciplina del rapporto di lavoro” di cui all’art. 8 citato per la mancata contestualità della suddetta … Continua la lettura di Accordo aziendale di cui all’art. 8 del D.L. n. 138/2011 e riduzione della retribuzione

La Società deve risarcire il danno da perdita di “chance” al lavoratore se le nomine dirigenziali non sono motivate

Con sentenza n. 30900 del 29 ottobre 2021, la Suprema Corte ha dichiarato che, in presenza di accordo sindacale in forza del quale la nomina alla dirigenza debba essere effettuata sulla base di una procedura valutativa, il conferimento di una nomina dirigenziale, in assenza di motivazione della scelta effettuata, è illegittimo, con conseguente diritto del … Continua la lettura di La Società deve risarcire il danno da perdita di “chance” al lavoratore se le nomine dirigenziali non sono motivate

E’ legittimo il licenziamento del lavoratore che offende l’azienda su Facebook

Con sentenza n. 27939 del 13 ottobre 2021, la Corte di Cassazione ha affermato che la pubblicazione da parte di un lavoratore di un post su Facebook, dal contenuto offensivo e sprezzante nei confronti dei suoi vertici aziendali del proprio datore di lavoro, legittima il suo licenziamento per giusta causa per grave insubordinazione.I Giudici di … Continua la lettura di E’ legittimo il licenziamento del lavoratore che offende l’azienda su Facebook