Archivi categoria: Giurisprudenza

Illegittimità del licenziamento in pendenza di procedura fallimentare

Con sentenza n. 39699 del 13 dicembre 2021, in materia di licenziamenti effettuati in pendenza della procedura fallimentare, la Corte di Cassazione ha innanzitutto ribadito il principio per il quale il fallimento non è idoneo a determinare ex se lo scioglimento del rapporto di lavoro atteso che alla dichiarazione di fallimento, l’art. 72 L. Fall. … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento in pendenza di procedura fallimentare

Illegittima la registrazione audio durante una riunione di lavoro per violazione dei principi di cui all’art. 5 del GDPR

Il Tribunale di Venezia, con sentenza n. 2286 del 2 dicembre 2021, ha ribadito il principio, già espresso in precedenti pronunce, secondo cui, una registrazione audio sul posto di lavoro per essere considerata lecita, deve essere eseguita dal lavoratore “per tutelare la propria posizione all’interno dell’azienda”, nonché, “per precostituirsi un mezzo di prova” a patto … Continua la lettura di Illegittima la registrazione audio durante una riunione di lavoro per violazione dei principi di cui all’art. 5 del GDPR

La formazione professionale imposta al dipendente dal datore di lavoro rientra nell’orario di lavoro

Con sentenza del 28 ottobre 2021, emessa nella causa C-909/19, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, interpretando la Direttiva 2003/88/CE, concernente alcuni aspetti relativi all’organizzazione dell’orario di lavoro, ha affermato che il lasso di tempo durante il quale un lavoratore segue, su iniziativa del proprio datore di lavoro, una formazione professionale si qualifica come orario … Continua la lettura di La formazione professionale imposta al dipendente dal datore di lavoro rientra nell’orario di lavoro

Il blocco dei licenziamenti durante il periodo emergenziale è applicabile anche ai dirigenti

Con sentenza del 10 novembre 2021, il Tribunale di Milano ha stabilito che il blocco dei licenziamenti per ragioni oggettive durante il periodo emergenziale (art. 14, D.L. n. 104/2020) è applicabile anche alla categoria dei dirigenti, discostandosi, così, dai più recenti orientamenti della giurisprudenza di merito (v. Trib. Roma 19 aprile 2021, Trib. Milano 17 … Continua la lettura di Il blocco dei licenziamenti durante il periodo emergenziale è applicabile anche ai dirigenti

Nullo il licenziamento intimato al lavoratore se il datore di lavoro non prova gli addebiti

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 32502 dell’8 novembre 2021, ha stabilito che è nullo il licenziamento intimato al lavoratore se il datore di lavoro non dimostra il non corretto comportamento tenuto dal dipendente. Nel caso di specie, la Suprema Corte confermando la decisione della Corte di merito, ha rilevato che, in relazione alla … Continua la lettura di Nullo il licenziamento intimato al lavoratore se il datore di lavoro non prova gli addebiti

Accordo aziendale di cui all’art. 8 del D.L. n. 138/2011 e riduzione della retribuzione

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 33131 del 10 novembre 2021, ha dichiarato illegittima, per violazione dell’art. 8 del D.L. n. 138/2011, la riduzione della retribuzione stabilita da un accordo aziendale, in quanto non definibile quale intervento di “disciplina del rapporto di lavoro” di cui all’art. 8 citato per la mancata contestualità della suddetta … Continua la lettura di Accordo aziendale di cui all’art. 8 del D.L. n. 138/2011 e riduzione della retribuzione

La Società deve risarcire il danno da perdita di “chance” al lavoratore se le nomine dirigenziali non sono motivate

Con sentenza n. 30900 del 29 ottobre 2021, la Suprema Corte ha dichiarato che, in presenza di accordo sindacale in forza del quale la nomina alla dirigenza debba essere effettuata sulla base di una procedura valutativa, il conferimento di una nomina dirigenziale, in assenza di motivazione della scelta effettuata, è illegittimo, con conseguente diritto del … Continua la lettura di La Società deve risarcire il danno da perdita di “chance” al lavoratore se le nomine dirigenziali non sono motivate

E’ legittimo il licenziamento del lavoratore che offende l’azienda su Facebook

Con sentenza n. 27939 del 13 ottobre 2021, la Corte di Cassazione ha affermato che la pubblicazione da parte di un lavoratore di un post su Facebook, dal contenuto offensivo e sprezzante nei confronti dei suoi vertici aziendali del proprio datore di lavoro, legittima il suo licenziamento per giusta causa per grave insubordinazione.I Giudici di … Continua la lettura di E’ legittimo il licenziamento del lavoratore che offende l’azienda su Facebook

Illegittimo il licenziamento del dipendente perché si è rifiutato di partecipare ad un corso di formazione con preavviso di soli due giorni

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 31204 del 2 novembre 2021, ha dichiarato illegittimo il licenziamento intimato al lavoratore che si era rifiutato di partecipare a un corso obbligatorio di formazione, per l’esiguità del termine di preavviso e la grande distanza del luogo dell’evento.La Suprema Corte, inoltre, ha affermato che al dipendente è consentito … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento del dipendente perché si è rifiutato di partecipare ad un corso di formazione con preavviso di soli due giorni

La “reperibilità speciale” non deve essere retribuita quale attività lavorativa vera e propria, in quanto è compensata dal contratto collettivo, se limita ma non esclude il riposo

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 30301 del 27 ottobre 2021, ha statuito che in tema di orario di lavoro, il servizio di “reperibilità speciale” prestato da un lavoratore, non deve essere retribuito quale attività lavorativa vera e propria, in quanto è compensato dal contratto collettivo, laddove detto servizio pur vincolato nel luogo di … Continua la lettura di La “reperibilità speciale” non deve essere retribuita quale attività lavorativa vera e propria, in quanto è compensata dal contratto collettivo, se limita ma non esclude il riposo