Archivi categoria: Giurisprudenza

Il datore di lavoro non può recedere autonomamente dal contratto collettivo nazionale

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 26927 del 17 ottobre 2024, ha ribadito il consolidato principio secondo cui, nel contratto collettivo di lavoro la possibilità di disdetta spetta unicamente alle parti stipulanti, ossia alle associazioni sindacali e datoriali. Pertanto, al singolo datore di lavoro non è consentito di recedere unilateralmente dal contratto collettivo nazionale … Continua la lettura di Il datore di lavoro non può recedere autonomamente dal contratto collettivo nazionale

Durante il periodo di ferie al lavoratore deve essere riconosciuta la retribuzione ordinaria

Con ordinanza n. 25840 del 27 settembre 2024, la Corte di Cassazione ha ritenuto che, alla luce della posizione espressa dalla giurisprudenza comunitaria, la retribuzione del lavoratore durante il periodo di ferie deve comprendere tutte le voci allo stesso corrisposte nei periodi di normale servizio.In particolare, i Giudici di Legittimità hanno richiamato la nozione di … Continua la lettura di Durante il periodo di ferie al lavoratore deve essere riconosciuta la retribuzione ordinaria

Diritto alla difesa e protezione dati personali

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 24797 del 16 settembre 2024, ha stabilito che un dipendente può produrre in giudizio un file audio contenente la registrazione di una conversazione intrattenuta nel contesto di una riunione svoltasi diversi anni prima tra un collega ed alcuni rappresentanti della società, registrata a loro insaputa e senza il … Continua la lettura di Diritto alla difesa e protezione dati personali

Per la costituzione del rapporto di lavoro non può farsi ricorso al provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c.

Il Tribunale di Bari, con sentenza del 2 settembre 2024, ha ribadito che non è possibile chiedere la costituzione di un rapporto di lavoro con provvedimento d’urgenza, dal momento che tale istituto mira alla provvisoria realizzazione di una situazione giuridica perfetta preesistente rispetto alla pronuncia del giudice.Nel caso di specie, il lavoratore ricorrente aveva chiesto … Continua la lettura di Per la costituzione del rapporto di lavoro non può farsi ricorso al provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c.

È legittimo il licenziamento del lavoratore che estende la sua assicurazione sanitaria convenzionata con il datore di lavoro al figlio non a carico

Con ordinanza n. 24508 del 12 settembre 2024, la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa intimato ad una lavoratrice che aveva cercato di estendere la copertura sanitaria aziendale in favore della figlia non più a carico. Era infatti emerso che la figlia, che lavorava all’estero, percepiva un reddito superiore alla … Continua la lettura di È legittimo il licenziamento del lavoratore che estende la sua assicurazione sanitaria convenzionata con il datore di lavoro al figlio non a carico

L’assenza per malattia può essere comunicata anche tramite fax

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 25661 del 25 settembre 2024, ha ritenuto illegittimo il licenziamento  intimato per giusta causa ad un lavoratore per assenza ingiustificata. Questi impugnava il provvedimento sostenendo di essersi ammalato mentre si trovava all’estero per ferie e aveva comunicato alla società il proprio stato di malattia, tramite fax, essendo tale … Continua la lettura di L’assenza per malattia può essere comunicata anche tramite fax

Licenziamento per giusta causa per guida senza patente di un mezzo aziendale

Con ordinanza n. 25724 del 26 settembre 2024, la Corte di Cassazione, ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa irrogato da una società nei confronti di un proprio dipendente che circolava senza patente in corso di validità e con il casco non allacciato, sul ciclomotore affidatogli dall’azienda. La Suprema Corte ha ribadito che tale … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa per guida senza patente di un mezzo aziendale

Nel caso di cambio appalto si applica l’art. 2112 c.c. se non vi è alcun elemento di discontinuità tra i diversi appaltatori

Il Tribunale di Bologna, con sentenza n. 1014 del 18 luglio 2024, ha ribadito che si configura un trasferimento d’azienda, con conseguente applicabilità delle tutele previste dall’art. 2112 c.c., e non un cambio d’appalto, ove non vi siano elementi di discontinuità tra la precedente organizzazione produttiva e quella nuova. Nel caso di specie, i lavoratori … Continua la lettura di Nel caso di cambio appalto si applica l’art. 2112 c.c. se non vi è alcun elemento di discontinuità tra i diversi appaltatori

L’astensione dal lavoro di singoli dipendenti, in assenza di una deliberazione di natura collettiva, non può essere qualificata come sciopero

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 24473 del 12 settembre 2024, ha statuito che, in assenza di una preventiva comunicazione sindacale che dichiari l’ora di inizio dello sciopero e di una deliberazione di natura collettiva, l’astensione dal lavoro di singoli dipendenti non può essere qualificata come sciopero ma come decisione di astensione dal lavoro … Continua la lettura di L’astensione dal lavoro di singoli dipendenti, in assenza di una deliberazione di natura collettiva, non può essere qualificata come sciopero