Archivi categoria: Giurisprudenza

Lavoro temporaneo: il contratto deve specificare i motivi

Il contratto di fornitura di lavoro temporaneo deve contenere la specifica indicazione dei motivi per cui l’impresa utilizzatrice intende fare ricorso alla tipologia contrattuale in questione. Nel ribadire tale principio, il Tribunale di Padova, con sentenza n. 317 del 13 ottobre 2006, ha precisato che, a tal fine, non è sufficiente la mera ripetizione delle … Continua la lettura di Lavoro temporaneo: il contratto deve specificare i motivi

Contratto di lavoro a progetto e presunzione di subordinazione

Il Tribunale di Monza, con sentenza n. 526 del 12 ottobre 2006, ha stabilito che nel contratto di lavoro a progetto, lo scostamento tra progetto e rapporto effettivamente posto in essere dalle parti non integra di per sé l’ipotesi di assenza di progetto, sanzionata, ai sensi dell’art. 69, co. 1, del D.Lgs. 276/2003, con la … Continua la lettura di Contratto di lavoro a progetto e presunzione di subordinazione

Contratto collettivo e jus variandi

Le Sezioni Unite, con sentenza n. 25033 del 24 novembre 2006, nell’esaminare il contratto collettivo delle Poste hanno affermato che la contrattazione collettiva se da una parte deve rispettare il disposto del primo comma dell’art. 2103 c.c., che vieta l’indiscriminata fungibilità di mansioni esprimenti una diversa professionalità, dall’altra può attuare meccanismi convenzionali di mobilità orizzontale … Continua la lettura di Contratto collettivo e jus variandi

Presunzione di onerosità della prestazione lavorativa

Ogni attività oggettivamente configurabile come prestazione di lavoro a favore di un terzo si presume effettuata a titolo oneroso, soprattutto in un settore disciplinato da un contratto collettivo. Nel ribadire il suindicato principio, la Suprema Corte, con la sentenza 23528 del 2 novembre 2006, ha precisato che, qualora sia stato richiesto il riconoscimento dell’esistenza di … Continua la lettura di Presunzione di onerosità della prestazione lavorativa

Interposizione di mano d’opera: è considerato datore di lavoro chi utilizza in concreto le prestazioni del lavoratore

Con la sentenza n. 22910 del 26 ottobre 2006, la Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha stabilito che, anche a seguito dell’abrogazione della legge n.1369/1960 per effetto del D.Lgs. 276/2003, costituisce principio fondamentale dell’ordinamento che, salve le ipotesi eccezionali introdotte dal legislatore con la nuova normativa in materia di somministrazione e distacco, deve essere … Continua la lettura di Interposizione di mano d’opera: è considerato datore di lavoro chi utilizza in concreto le prestazioni del lavoratore

Licenziamento per giusta causa e disvalore della condotta ambientale

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22708 del 23 ottobre 2006, ha statuito che, al fine di stabilire se una mancanza del lavoratore configuri, per la sua gravità, un’ipotesi di giusta causa di licenziamento ai sensi dell’art. 2119 c.c., il giudice può attribuire rilevanza al “disvalore ambientale” del comportamento oggetto di addebito. In particolare, … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa e disvalore della condotta ambientale

Licenziamento collettivo e genericità dei criteri di scelta

La Suprema Corte con la sentenza n. 22706 del 23 ottobre 2006, chiamata a pronunciarsi in tema di legittimità della comunicazione dei criteri di scelta dei lavoratori da collocare in mobilità, richiamando il suo ormai costante orientamento, ha ribadito che la comunicazione di cui all’art. 4, co. 9, della Legge 23 luglio 1991, n.223, deve … Continua la lettura di Licenziamento collettivo e genericità dei criteri di scelta

Durata del periodo di prova ed effetti della malattia

La Suprema Corte con la sentenza n. 21698 del 10 ottobre 2006, ha statuito che il periodo di prova può essere soggetto ad eventi che se non previsti e prevedibili al momento della fissazione della durata di essa, possono sospendere l’esperimento. In particolare, la Corte ha ravvisato nell’evento della malattia una causa giustificativa dell’interruzione del … Continua la lettura di Durata del periodo di prova ed effetti della malattia

Danno da dequalificazione: accertamento mediante presunzioni e liquidazione equitativa del risarcimento

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 21406 del 5 ottobre 2006, ha ribadito che il danno da dequalificazione professionale può essere desunto da elementi presuntivi quali la qualità e le quantità dell’attività lavorativa svolta, il tipo e la natura della professionalità coinvolta, la durata del demansionamento, la diversa e nuova collocazione lavorativa assunta dopo … Continua la lettura di Danno da dequalificazione: accertamento mediante presunzioni e liquidazione equitativa del risarcimento

Risarcimento del danno da licenziamento e decadenza dall’impugnazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 21833 del 12 ottobre 2006, nel ribadire che la mancata impugnazione del licenziamento nel termine di 60 giorni dalla comunicazione ai sensi dell’art. 6 della legge 604/1966, precludendo l’accertamento della mancanza di giusta causa o di giustificato motivo del recesso, impedisce l’accoglimento della domanda di risarcimento del danno … Continua la lettura di Risarcimento del danno da licenziamento e decadenza dall’impugnazione