Archivi categoria: Giurisprudenza

L’efficacia vincolante del giudicato penale nel giudizio civile

La Suprema Corte, con la sentenza n. 21299 del 9 ottobre 2014, ha affermato che il giudicato penale è vincolante nel giudizio civile ove si tratti di sentenze penali irrevocabili di condanna o di assoluzione pronunciate in seguito a dibattimento e non anche di sentenze di proscioglimento intervenute per prescrizione o che non sempre comportano … Continua la lettura di L’efficacia vincolante del giudicato penale nel giudizio civile

Licenziamento per giusta causa del lavoratore che svolga attività lavorativa durante la malattia

Con la sentenza n. 21093 del 7 ottobre 2014, la Suprema Corte, conformemente ad un orientamento ormai consolidato, ha ribadito che può essere licenziato per giusta causa il lavoratore che, durante il periodo di malattia, svolga attività lavorative – anche presso i suoi familiari ed a titolo gratuito – incompatibili con la patologia lamentata o, … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa del lavoratore che svolga attività lavorativa durante la malattia

Spettanza dell’indennità di preavviso anche in caso di passaggio diretto del lavoratore presso il nuovo appaltatore

Con sentenza n. 21092 del 7 ottobre 2014 la Corte di Cassazione, riprendendo il proprio recente orientamento, ha affermato che l’indennità di preavviso ex art. 2118 c.c. spetta al lavoratore licenziato anche in caso di passaggio diretto del lavoratore dall’azienda che cessa l’appalto a quella che subentra nello stesso appalto, mancando nella norma richiamata (art. … Continua la lettura di Spettanza dell’indennità di preavviso anche in caso di passaggio diretto del lavoratore presso il nuovo appaltatore

Licenziamento per giusta causa del direttore di banca

In tema di licenziamento disciplinare, la Suprema Corte, con sentenza n. 19612 del 17 settembre 2014, ha affermato che costituisce giusta causa di licenziamento la condotta del direttore di una filiale bancaria che abbia informato un cliente degli accertamenti disposti dalla Autorità Giudiziaria a suo carico, trattandosi di condotta idonea a compromettere irrimediabilmente l’elemento fiduciario … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa del direttore di banca

Efficacia del contratto collettivo aziendale

Rigettando il ricorso di un lavoratore che aveva visto negarsi dal suo datore di lavoro l’erogazione dell’indennità di trasferta prevista dal CCNL di categoria in forza di un accordo sindacale, inteso a salvaguardare il livello di occupazione, che aveva escluso il diritto a percepire la suddetta indennità a partire da una certa data e comunque … Continua la lettura di Efficacia del contratto collettivo aziendale

Licenziamento ingiurioso

Con la sentenza n. 22536 del 27 ottobre 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui “per dar luogo ad un danno risarcibile secondo il diritto comune il licenziamento di un (lavoratore) deve concretarsi – per la forma o per le modalità del suo esercizio e per le conseguenze morali e … Continua la lettura di Licenziamento ingiurioso

Applicazione di molteplici patti di prova

Con sentenza n. 23381 del 3 novembre 2014, i giudici di legittimità ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui “la causa del patto di prova va individuata nella tutela dell’interesse comune alle due parti del rapporto di lavoro, in quanto diretto ad attuare un esperimento mediante il quale sia il datore di lavoro che il lavoratore … Continua la lettura di Applicazione di molteplici patti di prova

Portata applicativa dell’art. 32 del Collegato Lavoro

Con la sentenza n. 15434 del 7 luglio 2014, la Corte di Cassazione ha nuovamente affrontato l’annosa questione relativa alla portata applicativa dell’articolo 32 della L. 183/2010 con la quale (prima dei recenti interventi di riforma) è stato novellato l’articolo 6 della L. n. 604/66 (Norme  in materia di licenziamento). Nello specifico, la Suprema Corte ha … Continua la lettura di Portata applicativa dell’art. 32 del Collegato Lavoro

Licenziamento illegittimo, prosecuzione dell’attività lavorativa, risarcimento

In conformità al proprio orientamento, la Corte di Cassazione, con sentenza n. 19222 dell’11 settembre 2014, ha precisato che la misura del risarcimento dei danni, che il datore di lavoro è obbligato a corrispondere al lavoratore illegittimamente licenziato, deve tenere conto anche dell’eventuale circostanza che quest’ultimo abbia immediatamente ripreso l’attività lavorativa presso il medesimo datore … Continua la lettura di Licenziamento illegittimo, prosecuzione dell’attività lavorativa, risarcimento

Contratto di lavoro part-time e svolgimento della prestazione su turni

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 17900 del 25 luglio 2014, ha statuito che il contratto di lavoro part-time deve ritenersi valido allorché esso “preveda una precisa e predeterminata articolazione della prestazione su turni, sì che il lavoratore sia posto in grado di conoscere con esattezza il tempo del suo impiego lavorativo, rimanendo escluso … Continua la lettura di Contratto di lavoro part-time e svolgimento della prestazione su turni