Archivi categoria: Giurisprudenza

La natura subordinata di un rapporto non può essere provata per effetto della carenza di prova su una diversa tipologia di rapporto

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23931 del 10 novembre 2014, ha affermato che in caso di domanda diretta all’accertamento della natura subordinata del rapporto di lavoro, occorre che ne sia provata l’esistenza (ossia la soggezione del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro). In mancanza di tale prova, la … Continua la lettura di La natura subordinata di un rapporto non può essere provata per effetto della carenza di prova su una diversa tipologia di rapporto

Licenziamento per soppressione del posto di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22696 del 24 ottobre 2014, ha affermato che è illegittimo il licenziamento del dipendente, comminato per soppressione del posto di lavoro, ove l’azienda datrice di lavoro continui ad operare nel settore presso cui era impiegato il lavoratore licenziato, utilizzando altro personale. Infatti, dalla documentazione probatoria acquisita in giudizio, … Continua la lettura di Licenziamento per soppressione del posto di lavoro

Il danno risarcibile nel licenziamento ingiurioso

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22536 del 23 ottobre 2014, ha ribadito, in tema di licenziamento ingiurioso, che sussiste un danno risarcibile, secondo il diritto comune, quando per la forma o per le modalità del suo esercizio e per le conseguenze morali e sociali che ne siano derivate, l’atto ingiurioso sia lesivo della … Continua la lettura di Il danno risarcibile nel licenziamento ingiurioso

E’ illegittimo il licenziamento fondato sugli stessi fatti oggetto di precedente procedura disciplinare, sfociata con sanzione conservativa

La Suprema Corte, con la sentenza n. 22388 del 22 ottobre 2014, ha statuito che “il datore di lavoro, una volta esercitato validamente il potere disciplinare nei confronti del prestatore di lavoro in relazione a determinati fatti costituenti infrazioni disciplinari, non può esercitare, una seconda volta, per quegli stessi fatti, il detto potere ormai consumato”. … Continua la lettura di E’ illegittimo il licenziamento fondato sugli stessi fatti oggetto di precedente procedura disciplinare, sfociata con sanzione conservativa

Decadenza del componente delle RSU in caso di cambiamento di O.S. 

Rifacendosi ad un consolidato orientamento giurisprudenziale maturato in applicazione dell’accordo interconfederale del 20 dicembre 1993 sulla costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie, il Tribunale di Brescia, con decreto del 5 maggio 2014, ha affermato che non può intendersi antisindacale il comportamento di un datore di lavoro che non abbia riconosciuto i permessi sindacali retribuiti ad un … Continua la lettura di Decadenza del componente delle RSU in caso di cambiamento di O.S. 

Licenziamento e prova del cd. “repechage”

Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 8472 del 22 settembre 2014, dopo avere giudicato sussistente il giustificato motivo oggettivo di licenziamento irrogato nei confronti di un lavoratore, addetto al servizio paghe, dopo che il datore di lavoro aveva esternalizzato il servizio di payroll, ha comunque ritenuto che il datore non avesse assolto alla doverosa … Continua la lettura di Licenziamento e prova del cd. “repechage”

Lavoro autonomo: rischio economico e forma di retribuzione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23021 del 29 ottobre 2014, si è pronunciata nuovamente in materia di criteri distintivi tra lavoro subordinato ed autonomo ribadendo che gli indici della subordinazione sono ravvisabili nell’assoggettamento del lavoratore al potere organizzativo, gerarchico e disciplinare del datore di lavoro oltre che nell’esercizio di un’assidua attività di vigilanza … Continua la lettura di Lavoro autonomo: rischio economico e forma di retribuzione

Nell’ipotesi di annullamento delle dimissioni, la retribuzione spetta dalla data della sentenza che ne accerta l’illegittimità

Con sentenza n. 22063 del 17 ottobre 2014, la Suprema Corte ha stabilito che il lavoratore, nel caso di annullamento delle dimissioni perché rassegnate in stato di incapacità, non ha diritto alle retribuzioni dalla data delle dimissioni stesse a quella della riammissione al lavoro, bensì solo dalla sentenza di annullamento, ciò in quanto, salvo le … Continua la lettura di Nell’ipotesi di annullamento delle dimissioni, la retribuzione spetta dalla data della sentenza che ne accerta l’illegittimità

Rilevanza del “nomen juris” nel contratto di lavoro a progetto

Con sentenza n. 22289 del 21 ottobre 2014, la Suprema Corte, riformando la sentenza di appello che aveva ritenuto valido un contratto di lavoro a progetto solo perché era stato formulato correttamente, nel relativo testo contrattuale, il riferimento a tale tipologia contrattuale ed al relativo regime normativo, senza però tenere conto delle concrete modalità di … Continua la lettura di Rilevanza del “nomen juris” nel contratto di lavoro a progetto

Danno in itinere e rischio elettivo

Con sentenza n. 22154 del 20 ottobre 2014, la Corte di Cassazione ha statuito che non può essere considerato infortunio in itinere, e quindi risarcito, quello occorso ad un lavoratore che per raggiungere il posto di lavoro abbia utilizzato la propria autovettura. Nel caso di specie, la Suprema Corte ha ritenuto non indennizzabile l’incidente stradale conseguito … Continua la lettura di Danno in itinere e rischio elettivo