Con sentenza n. 1777 del 28 gennaio 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui lo stato di malattia del lavoratore non preclude l’irrogazione del licenziamento per giusta causa, non avendo ragion d’essere la conservazione del posto di lavoro durante la malattia in presenza di un comportamento che non consente la prosecuzione nemmeno temporanea del rapporto. Al contrario, la malattia sospende l’efficacia del licenziamento per giustificato motivo o il decorso del periodo di preavviso.