Archivi categoria: Giurisprudenza

È legittimo il licenziamento del lavoratore che estende la sua assicurazione sanitaria convenzionata con il datore di lavoro al figlio non a carico

Con ordinanza n. 24508 del 12 settembre 2024, la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa intimato ad una lavoratrice che aveva cercato di estendere la copertura sanitaria aziendale in favore della figlia non più a carico. Era infatti emerso che la figlia, che lavorava all’estero, percepiva un reddito superiore alla … Continua la lettura di È legittimo il licenziamento del lavoratore che estende la sua assicurazione sanitaria convenzionata con il datore di lavoro al figlio non a carico

L’assenza per malattia può essere comunicata anche tramite fax

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 25661 del 25 settembre 2024, ha ritenuto illegittimo il licenziamento  intimato per giusta causa ad un lavoratore per assenza ingiustificata. Questi impugnava il provvedimento sostenendo di essersi ammalato mentre si trovava all’estero per ferie e aveva comunicato alla società il proprio stato di malattia, tramite fax, essendo tale … Continua la lettura di L’assenza per malattia può essere comunicata anche tramite fax

Licenziamento per giusta causa per guida senza patente di un mezzo aziendale

Con ordinanza n. 25724 del 26 settembre 2024, la Corte di Cassazione, ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa irrogato da una società nei confronti di un proprio dipendente che circolava senza patente in corso di validità e con il casco non allacciato, sul ciclomotore affidatogli dall’azienda. La Suprema Corte ha ribadito che tale … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa per guida senza patente di un mezzo aziendale

Nel caso di cambio appalto si applica l’art. 2112 c.c. se non vi è alcun elemento di discontinuità tra i diversi appaltatori

Il Tribunale di Bologna, con sentenza n. 1014 del 18 luglio 2024, ha ribadito che si configura un trasferimento d’azienda, con conseguente applicabilità delle tutele previste dall’art. 2112 c.c., e non un cambio d’appalto, ove non vi siano elementi di discontinuità tra la precedente organizzazione produttiva e quella nuova. Nel caso di specie, i lavoratori … Continua la lettura di Nel caso di cambio appalto si applica l’art. 2112 c.c. se non vi è alcun elemento di discontinuità tra i diversi appaltatori

L’astensione dal lavoro di singoli dipendenti, in assenza di una deliberazione di natura collettiva, non può essere qualificata come sciopero

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 24473 del 12 settembre 2024, ha statuito che, in assenza di una preventiva comunicazione sindacale che dichiari l’ora di inizio dello sciopero e di una deliberazione di natura collettiva, l’astensione dal lavoro di singoli dipendenti non può essere qualificata come sciopero ma come decisione di astensione dal lavoro … Continua la lettura di L’astensione dal lavoro di singoli dipendenti, in assenza di una deliberazione di natura collettiva, non può essere qualificata come sciopero

Il lavoratore che rifiuta di accettare la nomina di incaricato al trattamento dei dati personali va sospeso dal lavoro e dalla retribuzione

Con ordinanza n. 504 del 1° agosto 2024, il Tribunale di Udine ha ritenuto legittimo il provvedimento disciplinare della sospensione dal servizio e dalla retribuzione di un lavoratore che, svolgendo mansioni che comportavano il trattamento di dati personali, si era rifiutato di firmare l’atto di designazione come incaricato del trattamento di tali dati ai sensi … Continua la lettura di Il lavoratore che rifiuta di accettare la nomina di incaricato al trattamento dei dati personali va sospeso dal lavoro e dalla retribuzione

Il diritto di critica dei rappresentanti sindacali è riconosciuto con gli stessi limiti al RLS

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 23850 del 5 settembre 2024, ha dichiarato illegittima la sanzione disciplinare (della sospensione per dieci giorni dal lavoro e dalla retribuzione) irrogata da una società ad un dipendente (ricoprente la carica di Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza – RLS) per aver rilasciato su un portale di informazioni … Continua la lettura di Il diritto di critica dei rappresentanti sindacali è riconosciuto con gli stessi limiti al RLS

Il comportamento del lavoratore durante lo stato di malattia

Con ordinanza n. 23852 del 5 settembre 2024, la Corte di Cassazione ha ribadito che lo svolgimento di attività fisiche incompatibili con la presunta incapacità lavorativa dovuta ad uno stato di malattia può costituire giusta causa di licenziamento, laddove tale condotta sia ritenuta idonea a ledere il rapporto fiduciario.Nel caso in esame, un lavoratore, assente … Continua la lettura di Il comportamento del lavoratore durante lo stato di malattia

Il valore dell’auto aziendale ad uso promiscuo rientra nella base di calcolo dell’indennità sostitutiva del preavviso e del TFR

Con ordinanza n. 20938 del 26 luglio 2024, la Corte di Cassazione ha affermato che, ai fini del calcolo dell’indennità sostitutiva del preavviso e del TFR, va considerato anche il valore economico dell’auto aziendale ad uso promiscuo, trattandosi di beneficio in natura e pattiziamente inserito nella struttura sinallagmatica del contratto. A parere dei Giudici di … Continua la lettura di Il valore dell’auto aziendale ad uso promiscuo rientra nella base di calcolo dell’indennità sostitutiva del preavviso e del TFR

Ai fini della distinzione tra somministrazione irregolare di manodopera e appalto rileva anche che i macchinari e le attrezzature di proprietà della committente siano concessi in locazione all’appaltatore senza la previsione di un canone di locazione

Il Tribunale di Mantova con sentenza n. 180 del 7 marzo 2024, ha ribadito che per valutare la genuinità dell’appalto e quindi escludere la fattispecie della somministrazione irregolare di manodopera, rileva anche la proprietà e l’effettiva disponibilità giuridica dei mezzi utilizzati dall’appaltatore ed in particolare, se i macchinari e le attrezzature di proprietà della committente … Continua la lettura di Ai fini della distinzione tra somministrazione irregolare di manodopera e appalto rileva anche che i macchinari e le attrezzature di proprietà della committente siano concessi in locazione all’appaltatore senza la previsione di un canone di locazione