Falsificazione di certificati medici e licenziamento per giusta causa

Con sentenza n. 24872 del 4 ottobre 2019, la Corte di Cassazione, confermando la sentenza di secondo grado, ha stabilito la legittimità del licenziamento per giusta causa intimato ad un lavoratore a seguito della presentazione di certificati di malattia falsi.
La Corte d’Appello aveva infatti accertato che, nel corso del procedimento disciplinare, il medico aveva disconosciuto i certificati medici e che quelli prodotti nel corso del giudizio dal lavoratore erano diversi, a livello grafico e contenutistico, rispetto a quelli depositati dalla datrice, concludendo che il dipendente avesse consapevolmente giustificato le assenze con certificazioni di malattia false.