Con sentenza n. 335 del 14 giugno 2023, la Corte d’Appello di Venezia ha stabilito che è legittimo il licenziamento del dipendente che fornisce al datore di lavoro false dichiarazioni sulla dinamica dell’infortunio occorso sul luogo di lavoro.
I Giudici di merito hanno pertanto ritenuto la sussistenza della proporzionalità tra la condotta tenuta dal lavoratore, che aveva mentito al datore di lavoro in ordine al luogo e alla verificazione dell’infortunio e la sanzione espulsiva inflittagli.
Nel caso di specie era emerso, peraltro, che l’infortunio si era verificato durante l’esecuzione di un’operazione pacificamente vietata dal datore di lavoro, essendone il lavoratore a conoscenza per sua stessa ammissione.