Con ordinanza n. 14491 del 3 aprile 2023, il Tribunale di Palermo ha ritenuto antisindacale la condotta della società che aveva rifiutato di fornire alle organizzazioni sindacali – che ne avevano fatto richiesta – le informazioni sull’utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati previste dal cd. “Decreto Trasparenza” (v. art. 1-bis, D.lgs. n. 152/1997, novellato dal D. lgs. n. 104/2022).
Posto che la legittimazione attiva alla richiesta delle predette informazioni compete non soltanto al lavoratore, ma anche alle RSA, RSU o alle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative, il Tribunale ha stabilito che il relativo diniego limita e compromette l’attività sindacale, integrando una lesione del diritto all’informativa, azionabile anche da parte sindacale, in aggiunta – e non in alternativa – rispetto all’eventuale previo rilascio delle informazioni stesse al dipendente. Nel caso di specie, pertanto, a nulla rilevavano le difese della società convenuta che aveva eccepito di aver già fornito ai lavoratori le informazioni richieste.