Domanda di pensionamento per i lavoratori adibiti a mansioni gravose

Nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2018 è stato pubblicato il Decreto del 18 aprile 2018 con cui il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha definito le procedure di presentazione della domanda di pensione dei lavoratori adibiti a mansioni gravose, ai fini dell’applicazione del beneficio di cui all’articolo 1, commi 147 e 148, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018) e di verifica della sussistenza dei requisiti da parte dell’ente previdenziale.
Ai lavoratori appartenenti alle quindici categorie di lavori gravosi è infatti riconosciuta la possibilità di accedere al cd. Ape Sociale, ossia l’anticipo pensionistico, qualora abbiano almeno 63 anni di età e almeno 36 anni di contributi, oppure in alternativa, se maggiormente favorevole, hanno la facoltà di ritirarsi con la pensione anticipata al raggiungimento di 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica a condizione, però, di vantare almeno 12 mesi di lavoro effettivo prima del diciannovesimo anno di età.
Il suddetto Decreto ha chiarito che le domande devono essere presentate in modalità esclusivamente telematica all’INPS secondo il modello predisposto dall’Istituto e approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Alla domanda dovrà essere allegata la dichiarazione del datore di lavoro resa su un modulo predisposto dall’INPS attestante i periodi di svolgimento della professione gravosa svolta dal lavoratore, il contratto collettivo applicato, il livello di inquadramento attribuito e le mansioni svolte.