Il Tribunale di Napoli con sentenza del 24 gennaio 2006, chiamato a pronunciarsi in materia di annullamento delle dimissioni, in caso di accertata incapacità anche temporanea di intendere e di volere del lavoratore, non ha ravvisato gli estremi di uno stato inabilitante, nella presente fattispecie in cui il lavoratore aveva avuto la lucidità e la determinazione di instaurare una trattativa, circa le misura dell’incentivo economico da ricevere come contropartita delle dimissioni. Secondo il Giudice infatti, oltre alla piena consapevolezza in ordine agli effetti giuridici dell’atto compiuto, il lavoratore aveva effettuato una adeguata valutazione dell’aspetto patrimoniale ad esso riconducibile.