La Corte di Giustizia Europea, con sentenza C-124/05 del 6 aprile 2006, chiamata a interpretare l’art. 7 della Direttiva 93/104/CE sull’organizzazione dell’orario di lavoro, ha affermato che in costanza di rapporto di lavoro, il periodo minimo di ferie non godute nel corso dell’anno in cui maturano, non può essere sostituito dal pagamento di un’indennità negli anni successivi. In particolare, la Corte di giustizia ha ritenuto incompatibile con la direttiva una norma nazionale – nel caso specifico olandese – che consente di pattuire la sostituzione delle ferie accumulate in anni precedenti e non godute con un’indennità economica.