Con la sentenza n. 23260 del 5 ottobre 2017, la Corte di Cassazione ha statuito che le dichiarazioni unilaterali recettizie devono presumersi validamente conosciute dal destinatario in virtù della procedura di compiuta giacenza.
Nel caso di specie, la Suprema Corte ha precisato che l’ammissione del lavoratore di aver ricevuto l’avviso della raccomandata in giacenza contenente la lettera di contestazione, ha perfezionato la conoscenza della stessa.