L’INPS, con messaggio n. 1509 del 17 aprile 2024, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alle tipologie di interventi che possono integrare la causale di “riorganizzazione aziendale” nelle istanze di richiesta di integrazione salariale erogata dal FIS.
L’ Istituto previdenziale ha ricordato che la suddetta causale si concretizza nella necessità del datore di lavoro di realizzare interventi volti a fronteggiare inefficienze della struttura gestionale, produttiva o di prestazione di servizi, all’interno di un programma finalizzato ad un consistente recupero occupazionale anche in termini di riqualificazione professionale e potenziamento delle competenze al fine di valorizzare le professionalità dei lavoratori impiegati.
L’INPS, ha precisato che non viene richiesto che il datore di lavoro versi in una situazione di crisi o andamento involutivo della produzione, anzi il datore di lavoro richiedente deve comunicare gli investimenti relativi agli interventi di riorganizzazione che intende adottare. Inoltre, integrano la causale della riorganizzazione anche quegli interventi di ristrutturazione dei locali che generano un riammodernamento e/o un ampliamento della struttura, finalizzato a rispondere al meglio ai bisogni della propria clientela, rendendo il servizio offerto più funzionale in moda da accrescere la propria competitività attraverso una maggiore qualità dei servizi offerti.