Il Tribunale di Ferrara, con decreto del 30 gennaio 2016 (n.r.g. 10/16), ha affermato che configura una condotta antisindacale il licenziamento intimato ad un rappresentante sindacale, allorquando il recesso datoriale risulti sproporzionato rispetto al fatto commesso.
Il caso sottoposto all’esame del Tribunale, trae origine dal licenziamento intimato da un’azienda al rappresentante sindacale che aveva avuto una improvvisa reazione durante uno scontro al tavolo della trattativa in azienda per il rinnovo del contratto integrativo.
Il Giudice ha, quindi, rilevato la natura ritorsiva del licenziamento e la sua antisindacalità, in quanto volto al fine di far cessare la presenza del delegato al negoziato.