In data 27 febbraio 2024, è stato reso noto il provvedimento n. 127 del 22 febbraio 2024 del Garante della Privacy con cui è stata avviata una consultazione pubblica sulla congruità del termine di conservazione dei metadati degli account dei servizi di posta elettronica dei lavoratori disposto nel documento di indirizzo “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati” (in cui il periodo di conservazione è stato indicato in 7 giorni, estensibili di 48 ore per comprovate esigenze – cfr. nostra newsletter del 9 febbraio 2024 “Garante Privacy: nuove tutele per la email dei dipendenti”).
Per rispondere alle numerose richieste di chiarimenti ricevute, il Garante ha dunque deciso di differire l’efficacia del documento di indirizzo e promuovere una consultazione pubblica di 30 giorni sulle forme e modalità di utilizzo che renderebbero necessaria una conservazione dei metadati superiore a quella ipotizzata nel documento di indirizzo.
In particolare i datori di lavoro pubblici e privati, gli esperti della disciplina di protezione dei dati e tutti i soggetti interessati avranno a disposizione 30 giorni, a partire dalla pubblicazione dell’avviso pubblico di avvio della medesima consultazione sulla Gazzetta Ufficiale, per inviare al Garante le proprie osservazioni, i commenti, le informazioni, le proposte e tutti gli elementi ritenuti utili.