Con sentenza n. 11564 del 3 maggio 2023, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’ordine giudiziale di ripristino del rapporto di lavoro – nel caso di specie disposto a seguito della declaratoria di nullità del contratto di fornitura di lavoro temporaneo – determina la riammissione in servizio del dipendente nel posto precedentemente occupato e nelle mansioni originarie, senza che la sua avvenuta sostituzione con un altro soggetto possa essere addotta dal datore di lavoro come esigenza organizzativa atta a legittimare il trasferimento del lavoratore reintegrato in altra sede.