Con circolare n. 18 del 4 febbraio 2014, l’INPS, a seguito degli interventi correttivi introdotti dalla cd. Legge di Stabilità per il 2014 (L. n. 147/2013), ha fornito chiarimenti sulle aliquote contributive da applicare, a far data dal 1° gennaio 2014, sui compensi da lavoro autonomo.
Pertanto, per i soggetti già assicurati presso gestioni previdenziali obbligatorie diverse dalla Gestione separata, l’aliquota contributiva è stata innalzata al 22%; per i lavoratori autonomi, titolari di partita iva, ed iscritti in via esclusiva alla medesima Gestione, l’aliquota è stata, invece, mantenuta al 27%.
Per i tutti gli altri iscritti alla Gestione separata che non siano liberi professionisti tale aliquota è rimasta immodificata la previsione di cui all’art. 46 bis, co. 1, lett. g), D.L. n. 83/2012, con cui la stessa era stata individuata al 28%.
Nella medesima circolare, il suddetto Istituto previdenziale ha, altresì, chiarito alcuni aspetti in ordine al massimale reddituale annuo ed al minimale per l’accredito contributivo.