Con l’accordo trilaterale del 19 ottobre 2006, le parti sociali ed il Governo, hanno concordato le seguenti misure:
a) anticipazione al 1° gennaio 2007 dell’avvio della previdenza integrativa (originariamente previsto dal D.Lgs. n. 252/2005 per il 1° gennaio 2008);
b) silenzio assenso (qualora il singolo dipendente non opti per i fondi pensione) per il trasferimento all’INPS del Tfr maturando dopo il 1° gennaio 2007 (non, quindi, dell’insieme delle risorse finanziarie sino a quel momento già accantonate dalle imprese, il cd. stock) solo con riferimento alle aziende con più di 50 dipendenti;
c) modifica del trattamento fiscale per i versamenti ai fondi pensione;
d) costituzione di un fondo di garanzia per supportare le imprese che, a seguito del venir meno delle risorse precedentemente accantonate in previsione del Tfr, abbiano necessità di accedere al credito.