Con sentenza n. 2233 del 10 luglio 2006, il Tribunale di Milano ha deciso per la nullità di un contratto di inserimento a causa dell’assenza dei requisiti richiesti dalle disposizioni di riferimento per la sua corretta configurabilità. Nel caso di specie, era stata concordata la durata del rapporto contrattuale in misura pari a 4 mesi, mentre il periodo minimo ex lege determinato è di 9 mesi; inoltre, nel contratto concretamente sottoscritto non era presente alcun riferimento al progetto individuale di inserimento, da considerarsi quale condizione essenziale di efficacia della medesima tipologia contrattuale, né alcun diverso documento contenente tale progetto era stato successivamente consegnato al lavoratore. Conseguentemente, in assenza dei presupposti espressamente richiesti dal D.Lgs. n. 276/2003, è stata riconosciuta la sussistenza tra le parti di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e l’azienda è stata condannata a riammettere la ricorrente in servizio.