Con Sentenza n. 26993 del 25 giugno 2015, la Corte di Cassazione ha riconosciuto in capo al consulente esterno in materia di sicurezza la responsabilità penale per l’infortunio accorso al dipendente di una società che, alla guida di un trattore, era caduto in un dirupo durante una manovra eseguita in prossimità del ciglio dello stesso ed era rimasto schiacciato dal mezzo, riportando lesioni personali gravissime.
Nel caso di specie, i Giudici di legittimità, rilevando che il consulente esterno aveva predisposto il documento di valutazione dei rischi in modo incompleto, generico e superficiale, “avendo omesso in particolare di analizzare i rischi connessi all’uso del veicolo con il quale era avvenuto l’infortunio e di segnalare la necessità dell’adeguamento del veicolo alla vigente normativa, dotandolo di dispositivo antiribaltamento e cinture di sicurezza”, hanno riconosciuto che anche in capo al medesimo vi fosse una responsabilità nella causazione dell’infortunio del lavoratore per non aver adempiuto diligentemente all’incarico affidatogli dal datore di lavoro.