La Corte di Cassazione, con sentenza del 13 maggio 2015 n. 9799, ha ritenuto antisindacale la condotta datoriale (nella specie, un Policlinico) tenuta nei confronti delle rappresentanze sindacali unitarie, ovverosia per la mancata monetizzazione del diritto ai riposi compensativi e per la scelta del luogo, diverso da quello richiesto dalle Rsu, di collocazione della seconda bacheca per le affissioni di avvisi sindacali: tali comportamenti sono stati ritenuti antisindacali non a seguito di un loro esame distinto e isolato, ma in forza di una valutazione complessiva di tutti gli elementi del caso.
Nella motivazione, la Corte ha precisato che tali episodi denotavano un clima aziendale ostile alle iniziative delle Rsu e costituivano una restrizione o un ostacolo al libero esercizio dell’attività sindacale.