Con sentenza n. 8237 del 22 aprile 2015, la Corte di Cassazione ha ritenuto nullo, per frode alla legge, il patto di prova per mancanza di causa e di conseguenza l’illegittimità del licenziamento motivato dal mancato superamento del periodo di prova, non ravvisando la sussistenza di alcuna necessità del datore di lavoro di verificare le qualità professionali e la personalità complessiva del lavoratore, in quanto già accertate dallo stesso datore in esecuzione di precedenti contratti di lavoro con questi.