La Commissione per gli interpelli ex D.Lgs. n. 81/2008, con nota n. 18 del 6 ottobre 2014, pronunciandosi sulla possibilità che le visite mediche possano svolgersi al di fuori dell’orario di lavoro e sulle modalità con cui, in tale ipotesi, debba essere remunerato il tempo speso dal lavoratore per sottoporsi a visita, ha chiarito che “i controlli sanitari debbano essere strutturati tenendo ben presente gli orari di lavoro e la reperibilità dei lavoratori. Laddove, per giustificate esigenze lavorative, il controllo sanitario avvenga in orari diversi, il lavoratore dovrà comunque considerarsi in servizio a tutti gli effetti durante lo svolgimento di detto controllo, anche in considerazione della tutela piena del lavoratore garantita dall’ordinamento”.